Cronaca

Maltempo, danni a Sassoferrato e Cerreto. Salvate due persone intrappolate in auto, 2 famiglie sfollate

Oltre 60 interventi effettuati in zona nel corso della notte e altri 160 da evadere. Alcune abitazioni isolate nei due comuni, molte senza elettricità ed alcune senz’acqua

Ponte pedonale spazzato via a Sassoferrato

SASSOFERRATO – Strade trasformate in un fiume di fango, case allegata, auto trascinate per chilometri. Persone salvate per un soffio. Oltre 60 interventi effettuati nella zona di Sassoferrato e Cerreto D’Esi nel corso della notte e altri 160 da evadere. Alcune abitazioni isolate nei due comuni, molte senza elettricità ed alcune senz’acqua. Un bollettino drammatico a seguito della bomba d’acqua che si è abbattuta ieri, dal pomeriggio, anche nel fabrianese. «Il territorio è devastato, situazione problematica», ripetono all’unisono i due sindaci, Maurizio Greci e David Grillini.

Sassoferrato

I vigili del fuoco del distaccamento di Fabriano, complessivamente cinque squadre unendo i due turni, stanno lavorando incessantemente dalle 19 di ieri. Il nucleo dei sommozzatori ha salvato la vita a due persone rimaste intrappolate nell’automobile che era invasa dall’acqua e che subito dopo è stata trascinata via dalla forza dell’acqua del torrente Sanguerone, il primo corso d’acqua esondato, che nella sua furia ha anche spazzato via il ponte pedonale. Fango ovunque per le strade principali e secondarie, collegamenti verso il pesarese in pratica bloccati per interi tratti di strada inghiottiti dalla furia delle acque.

Il ponte pedonale sul torrente «Garage e scantinati completamente allagati. Una decina di persone che sono state soccorso dai pompieri mentre avevano trovato rifugio arrampicandosi sugli alberi o bloccati nelle auto. Due persone raggiunte nel mezzo di altrettanti smottamenti, non potevano andare né avanti né indietro. Le abbiamo raggiunte e accompagnate presso una struttura ricettiva, non potevamo fare altro, mi hanno riferito i soccorritori», racconta il sindaco di Sassoferrato.

Da questa mattina si lavora per ripristinare le strade principali con due mezzi con pale gommate dei vigili del fuoco. «Abbiamo 160 interventi da evadere», confermano i pompieri. Si lavora ad oltranza. «Il conto dei danni è enorme, il territorio è disastrato e abbiamo ancora qualche abitazione isolata. Nessuno ci aveva avvisati per tempo. Solo un’allerta gialla diramata nel pomeriggio di ieri intorno alle 16, ma tanto non sarebbe cambiato nulla, mai vista una cosa del genere. Stiamo ragionando se chiudere le scuole anche domani, viste le difficoltà e le previsioni meteo che annunciano un nuovo peggioramento. È un miracolo che non ci siano morti e dispersi, un plauso ai soccorritori e alla popolazione che ha compreso fin da subito l’importanza di stare in posti sicuri», conclude Greci.

Allagamenti a Cerreto D’Esi

Cerreto D’Esi

A Cerreto D’Esi due accessi su tre sono stati bloccati per alcune ore. «Da Nord per l’esondazione dell’Esino e poi il sottopasso della Pedemontana delle Marche», ricostruisce il sindaco Grillini. «Abbiamo lavorato alacremente per liberare da fango e acqua entrambi gli svincoli in modo tale da poter avere vie di fughe e far giungere i soccorsi: vigili del fuoco, personale Anas e Protezione civile. Alle 6 di questa mattina, ci siamo riusciti. La situazione è drammatica, abbiamo sfollato due famiglie, sei persone, che non potevano restare nelle case allagate e le abbiamo sistemate in albergo. Si segnalano molte abitazioni senza corrente elettrica e alcune senz’acqua. Scantinati allagati, detriti ovunque, strade secondarie pieno di fango. È ancora presto per la conta dei danni, ma sono ingenti», conclude Grillini.

Voragine ad Albacina a Fabriano

Fabriano e Genga

A Fabriano, il problema maggiore è nella frazione di Albacina a causa dell’esondazione dell’Esino. Si è aperta una voragine in una strada e le difficoltà non mancano. Lo stesso nel territorio di Genga dove sulla SS. 76 si sono verificati alcuni allagamenti, un tratto inizialmente chiuso al traffico, da poco riaperto, ma con un restringimento della carreggiata.