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Maltempo, prorogata l’allerta arancione: a Jesi scuole chiuse anche domani – FOTO

Ingenti i danni al campo da rugby e al ristorante Terzo Tempo che sono stati sommersi dall'acqua. Per la giornata di domani sono attesi 40 millimetri di pioggia

JESI – È stata prorogata anche per domani l’allerta arancione in previsione di possibili precipitazioni consistenti e quindi di gravi problematiche. È quanto emerso nel corso della riunione del Cor (Centro operativo regionale) che si è riunito oggi presso la Sala operativa multifunzionale di Ancona, in collegamento con le strutture operative locali della protezione civile e delle prefetture marchigiane. A Jesi le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse domani, dove intanto si cerca di fronteggiare i danni del maltempo.

I vigili del fuoco sono stati impegnati, specie nella prima parte della mattinata, in interventi di rimozione di alberi e rami caduti sulle sedi stradali, di messa in sicurezza di strade interessate da allagamenti e smottamenti. Nel pomeriggio il sindaco Lorenzo Fiordelmondo ha convocato un tavolo tecnico per fare il punto della situazione e capire come affrontare le prossime ore con la nuova minaccia del maltempo. Per la giornata di domani sono attesi 40 millimetri di pioggia, poco meno di quelli caduti questa mattina. Le scuole saranno chiuse, a puro titolo precauzionale, per verificare se gli edifici scolastici abbiano subito criticità legate all’intenso fenomeno temporalesco e per evitare di aumentare il traffico su strade già oggi provate da accumuli d’acqua e rispetto alle quali un ulteriore peggioramento della situazione renderebbe problematica la circolazione. È questa la principale novità emersa dal tavolo di coordinamento riunito insieme alla Polizia locale, ai tecnici comunali, di JesiServizi e ai rappresentanti delle forze dell’ordine.

Il quadro che emerge è di sostanziale tenuta, con occasionali allagamenti di scantinati in un paio di abitazioni in Via Mazzangrugno e una in via Zara, modesti smottamenti di terreno nelle strade rurali (via Mazzangrugno in particolare), la necessità di chiudere via del Burrone e via Montesecco in prossimità dell’attraversamento dei rispettivi torrenti. Anche il fiume Esino resta sotto la soglia di allarme.


L’unica novità di rilievo è l’innalzamento del torrente Folla, che ha provocato allagamenti al campo di rugby e, soprattutto, in prossimità dello svincolo Jesi Centro. Fatto questo che ha consigliato l’Amministrazione comunale, d’intesa con l’Istituto Comprensivo, a sgomberare precauzionalmente la scuola primaria Gemma Perchi e la scuola dell’infanzia Casali Santa, che distano qualche centinaio di metri, con i 120 bambini complessivi accompagnati dagli scuolabus al palasport Ezio Triccoli. «Questa volta siamo stati colpiti in pieno – fanno sapere dal Terzo Tempo club house del campo da rugby – il terzo Tempo rimarrà chiuso fino a data da definirsi, il tempo di vedere i danni, pulire le attrezzature ecc. Speriamo di poter riaprire presto».

Danni anche al Vivaio Garden Europa di via Piandelmedico. «Il vivaio è stato parzialmente allagato nella parte dell’impianto esterno – spiegano i titolari Francesca Alessandrini e Adriano Quercetti – un migliaio di piantine sono state trascinate via dalla piena, le altre le abbiamo ritrovate. Vicino all’argine del fosso, c’erano circa 70 centimetri d’acqua che ha trascinato via bancali e pali di legno che usiamo per fare staccionate, trascinati via i vasi per le piante più grandi. Dobbiamo fare ancora la conta dei danni. È venuta la Protezione civile che ci ha fatti allontanare poiché era pericoloso per noi stare lì. Speriamo che la situazione migliori…».

Tutti aperti i sottopassi, restano evidenti parti di strada allagate ma senza particolari problemi per la circolazione. Polizia locale, tecnici comunali e di JesiServizi, unitamente alle forze dell’ordine, continueranno a monitorare puntualmente tutto il territorio per verificare che non si registrino criticità di sorta, procedendo ad interventi immediati nel caso di necessità. In mattinata si sono registrate criticità anche lungo la superstrada 76 tanto che sono stati chiusi gli svincoli di Jesi est e Jesi centro, in ingresso e in uscita.
Il sindaco ha già avuto modo di riferire al Prefetto il quadro della situazione, in una interlocuzione che proseguirà tenuto conto del quadro complessivo ed in sinergia con il Centro per il Coordinamento della Sicurezza.
Disagi anche a Santa Maria Nuova, in particolare in frazione Collina, dove a causa degli smottamenti di terreno si è abbattuto un muro di terrapieno. Tragedia sfiorata, per fortuna non ci sono state vittime o feriti ma solo danni e tanta paura.

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