JESI – ll maltempo ha messo in ginocchio le Marche. E se la situazione più drammatica è nell’entroterra senigalliese, a Pesaro e nel Fabrianese con morti e dispersi, anche in Vallesina si sono registrati danni. Da ieri sera (giovedì 15 settembre), sottopassi allagati sia a Jesi (Fontedamo-Jesi est, via Roncaglia e della Goldengas) che a Moie a causa della bomba d’acqua. Auto e mezzi bloccati per ore lungo le principali strade di collegamento della Vallesina a causa di smottamenti di terreno e fango che ha invaso le strade. Le situazioni più difficili a Castelplanio, Montecarotto, Maiolati Spontini e Filottrano. Una vettura è rimasta intrappolata nel sottopasso di via Fiume a Moie. Infiltrazioni d’acqua e allagamenti in garage, scantinati, ristoranti, attività commerciali. Un fiume di acqua, fango e detriti ha attraversato Moie e Angeli di Rosora. Impossibile il passaggio di auto e mezzi comunali, anche di scuolabus, così come l’Amministrazione comunale raccomanda massima prudenza negli spostamenti essendo problematici i collegamenti con Angeli e Castelplanio Stazione.
Numerosi blackout in tutta la Vallesina con linee telefoniche e allarmi saltati. Chiuse oggi tutte le scuole di Montecarotto e di tutto l’Istituto comprensivo di Arcevia. Sempre a Montecarotto, chiuse anche alcune strade: via Amendola e via Farneto in entrambi i sensi di marcia e la contrada Fossato (verso il Trabocco). A Filottrano chiusa via Fiumicello per smottamenti nel comune di Montefano; chiusa anche via Marinuccia. Segnalati smottamenti di terreno anche in via Troscione, via Santa Maria e via Aldo Moro. Personale della protezione civile, degli uffici tecnici comunali e volontari sono al lavoro da stamattina per ripristinare la situazione di sicurezza un po’ ovunque.
Isolata a Jesi la Fattoria dei Sogni di Selena Abatelli che in nottata aveva lanciato l’allarme per due pastori maremmani che, spaventati dal maltempo, erano scappati via. Sono stati recuperati nei pressi dell’ex zuccherificio. Li ha salvati un cittadino di buon cuore, che se ne è preso cura fino all’arrivo di Selena, che ha tentato di raggiungere la fattoria ma senza riuscirci visto che il livello dell’acqua nel sottopasso di Jesi est era così alto da costituire un vero pericolo per le persone.