Jesi-Fabriano

Manifattura Tabacchi, sindacati preoccupati per l’esclusione di un’offerta d’acquisto

Cgil, Cisl e Uil esprimono perplessità sull'operato dei curatori fallimentari, che non hanno informato le maestranze in merito alla trattativa in corso per la vendita della storica azienda di Chiaravalle

Lavoratori della Manifattura e sindacalisti in assemblea
Lavoratori della Manifattura e sindacalisti in assemblea

CHIARAVALLE – Rammarico e preoccupazione. È quanto manifestano  Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil dopo aver appreso dell’esclusione di una delle due offerte d’acquisto della Manifattura Tabacchi di Chiaravalle.  «L’unica – dicono i sindacati, riunitisi oggi d’urgenza – di cui avevano avuto qualche informazione in merito ai suoi contenuti occupazionali ed al suo progetto industriale».

I rappresentanti dei circa 90 lavoratori dello stabilimento «si rammaricano per non aver ricevuto nessuna comunicazione ufficiale da parte dei liquidatori fallimentari e soprattutto per non aver avuto nessuna informazione sulle garanzie occupazionali e produttive per quella che rimane una tra le aziende più importanti del territorio e fortemente identificativa del Comune di Chiaravalle».

«Esprimiamo grande preoccupazione – sostengono Cgil, Cisl e Uil -, in quanto la proposta che risulterebbe esclusa  era assai significativa nel suo progetto industriale , offriva garanzie di consolidamento e sviluppo dell’azienda stessa, con un preciso piano di investimenti. Le segreterie provinciali e le RSU si augurano che la proposta “accettata” abbia almeno le stesse dovute garanzie per la tutela dei livelli occupazionali e lo sviluppo aziendale. Manifestiamo inoltre perplessità dovute al fatto che con questa esclusione si è evitato un secondo giro di gara che con ogni probabilità avrebbe permesso di alzare l’offerta in modo congruo per meglio salvaguardare i creditori della Manifattura, in primis tutte le maestranze che in  questi 12 mesi di esercizio provvisorio, con grande responsabilità e professionalità, hanno garantito il mantenimento del valore aziendale, e solo per questo motivo avrebbero meritato maggior coinvolgimento ed informazione. In attesa di comunicazioni ufficiali, da parte di chi di dovere,  ne daremo immediata comunicazione alle maestranze per prendere le decisioni dovute».