MILANO – Amazon ha annunciato oggi 6 settembre i risultati del Report 2024 sull’Impatto economico delle Piccole e Medie Imprese (PMI) italiane che vendono sul suo negozio online: le Marche sono tra le regioni italiane con più successo, con oltre 600 piccole e medie imprese e più di 35 milioni di euro di vendite registrate all’estero nel 2023, segnando un incremento di oltre il 35% rispetto all’anno precedente. Nel 2023 le PMI della regione presenti su Amazon hanno venduto più di 4 milioni di prodotti.
«La nostra è un’azienda familiare con alle spalle più di 40 anni d’esperienza nella produzione e vendita di articoli casalinghi in plastica a marchio Omada Design. Per noi quest’anima tradizionale va di pari passo con una forte passione per l’innovazione. Nel 2016 ho intravisto nel commercio online la strada per il futuro: approdare su Amazon, insieme al miglioramento del nostro sito e-commerce proprietario, ha infatti determinato un incremento a doppia cifra del nostro fatturato, con un export che rappresenta oggi circa il 30% delle vendite totali» ha commentato Alessio Adamo, titolare di Adamo srl – azienda proprietaria del marchio Omada Design, situata in provincia di Ancona, a Castelfidardo. «Abbracciare la strada della multicanalità si è rivelata per Omada Design la scelta vincente e poter usufruire dei preziosi strumenti messi a disposizione dal negozio online, come la vetrina Made in Italy e i corsi di formazione di Accelera con Amazon, ci ha permesso di internazionalizzare la nostra impresa, raggiungendo con successo l’intera Europa e gli Stati Uniti. Soltanto pochi anni fa, alla vendita in Francia, Germania, Spagna e Regno Unito attraverso il nostro account Amazon, abbiamo aggiunto Olanda, Polonia, Svezia e Belgio per portare il Made in Italy, e il Made in Marche, nel mondo».
A livello nazionale, delle oltre 21.000 piccole e medie imprese italiane presenti su Amazon nel 2023, oltre il 65% ha registrato vendite all’estero, per un valore di export complessivo superiore a 1.2 miliardi di euro, il 25% in più rispetto agli oltre 950 milioni conseguiti nel 2022. Nel 2023 le PMI italiane presenti su Amazon hanno venduto complessivamente più di 150 milioni di prodotti, circa 300 al minuto.
Germania, Francia, Spagna, Stati Uniti e Austria sono i Paesi esteri in cui le PMI italiane vendono con maggiore successo attraverso Amazon. Lombardia, Campania, Toscana, Lazio e Veneto le regioni italiane più virtuose per valore di vendite all’estero e con il più alto numero di PMI locali presenti sul negozio. Sono queste le principali evidenze del Report 2024 sull’Impatto economico delle Piccole e Medie Imprese italiane che vendono su Amazon.
Per sostenere il proprio business online, le PMI italiane che vendono su Amazon hanno creato finora oltre 60.000 posti di lavoro su tutto il territorio nazionale. Il Report evidenzia inoltre che la percentuale di PMI che esporta attraverso il negozio online è passata da circa il 50% nel 2022, a oltre il 65% nel 2023. Del totale delle PMI italiane presenti su Amazon, oltre il 45% ha venduto i propri prodotti oltre i confini europei. Un ulteriore dato a conferma del ruolo del canale digitale nell’internazionalizzazione del business del tessuto imprenditoriale italiano. Casa; Bellezza; Cura della persona; Elettronica e Cucina sono le categorie di prodotto più vendute all’estero dalle PMI italiane attraverso Amazon.
Le regioni italiane con il più alto valore di export attraverso Amazon
Le oltre 21.000 PMI italiane che vendono attraverso Amazon sono distribuite su tutto il territorio nazionale, contribuendo a generare valore all’interno delle singole economie locali in modo omogeneo. Analizzando in particolare le vendite all’estero dalle PMI nelle singole regioni, la Lombardia si conferma la prima in classifica per valore dell’export, con circa 300 milioni di euro registrati nel 2023. Seguono la Campania, con un export di oltre 150 milioni di euro e la Toscana, con più di 135 milioni di euro. A chiudere la top 5 infine il Lazio, con un valore di export superiore a 90 milioni di euro e il Veneto: più di 80 milioni di euro di vendite registrate all’estero.
Tra le altre regioni con un elevato livello di export figurano anche Piemonte (€80+ milioni); Emilia-Romagna (€65+ milioni); Puglia (€45+ milioni); Sicilia (circa €45 milioni) e Marche (€35+ milioni).
Le regioni italiane con il più alto numero di PMI che vende attraverso Amazon
Lombardia e Campania sono inoltre le regioni italiane con il più alto numero di PMI presenti sul negozio online, pari a oltre 3.000, di cui più del 65% nella prima regione e più del 60% nella seconda vende i propri prodotti all’estero. Segue il Lazio, che ne conta più di 2.000 (di cui oltre il 65% vende anche all’estero), la Puglia, con oltre 1.700 (più del 65% vende anche all’estero), il Veneto e l’Emilia-Romagna, entrambe con oltre 1.500 PMI (di cui oltre il 60% e più del 65% rispettivamente vende anche all’estero). È significativa la presenza di PMI anche in Sicilia, con oltre 1.300 (di cui più del 65% vende anche all’estero), in Piemonte e Toscana, con più di 1.200 (di cui oltre il 65% e circa il 70% rispettivamente vende anche all’estero), e nelle Marche, con un numero superiore a 600 PMI (di cui più del 65% vende anche all’estero).
«Amazon è un alleato delle piccole e medie imprese che vendono sul nostro negozio online ed il loro successo rappresenta il nostro successo.” Riferisce Giulio Lampugnani, Direttore Servizi Logistica e Avvio alla vendita Marketplace, Amazon EU. “Solo nel 2022, a livello europeo, abbiamo investito oltre 8 miliardi di euro in logistica, servizi, strumenti e formazione. Tra questi, in Italia, ‘Accelera con Amazon’, con cui supportiamo PMI e startup a compiere i primi passi nel digitale, e la vetrina Made in Italy, una finestra sul mondo che ospita ad oggi oltre 2 milioni di prodotti a livello internazionale».
Digitalizzazione, crescita delle competenze, internazionalizzazione delle aziende italiane, promozione del Made in Italy e sostenibilità sono le leve fondamentali per moltiplicare l’impatto positivo di Amazon in Italia. L’azienda ha grande fiducia nel Sistema Italia e, continuerà a collaborare con le istituzioni per favorire la competitività, l’accesso all’innovazione e la crescita economica del Paese.