Jesi-Fabriano

Marche Sicure: a Jesi grande affluenza per lo screening, effettuati 280 tamponi l’ora

L'obiettivo è arrivare entro lunedì 18 ai 6500 tamponi per avere una mappatura della diffusione del virus: al termine della prima giornata, due le positività riscontrate su quasi 2.500 test

Macchina organizzativa al lavoro per lo screening al PalaTriccoli di Jesi

JESI – Con una media di 280 tamponi all’ora è iniziata questa mattina 16 gennaio al PalaTriccoli di Jesi la prima delle tre giornate di screening gratuito “Marche Sicure”, rivolto alla popolazione del distretto di Jesi. Lunghe file ordinate, una macchina organizzativa senza criticità e tanta adesione sono le caratteristiche della prima giornata di test realizzata grazie a una attenta sinergia tra Comune di Jesi, Asur Marche/Area vasta2 e Protezione Civile regionale. Al termine della prima giornata sono stati complessivamente 2.498 i tamponi effettuati: due le positività riscontrate.

Nella giornata di esordio si sono sottoposti al tampone nasofaringeo (su base volontaria, gratuita e per mano di personale sanitario) ben 1.200 persone nella sola mattinata, numero in crescendo entro le 18,30, termine previsto del secondo e ultimo turno della giornata. La previsione è quella di arrivare a coprire il numero di 6.500 tamponi entro lunedì 18 gennaio per avere una mappatura della diffusione del virus. «Sono venute persone non solo da Jesi ma anche da altri Comuni come Belvedere Ostrense, Castelbellino, Castelplanio, Cupramontana, Maiolati Spontini, Monsano, Montecarotto, Monte Roberto, Morro d’Alba, Poggio San Marcello, Rosora, San Marcello, San Paolo di Jesi e Staffolo… l’appello lanciato nei giorni scorsi dall’assessore alla sanità Maria Luisa Quaglieri di sottoporsi al tampone come atto di responsabilità è stato accolto e pienamente condiviso» dicono i referenti del Servizio infermieristico e direzione distretto che coordinano con il loro personale l’aspetto sanitario. E’ possibile ancora prenotarsi – scaricando la app UFirts – o sottoporsi allo screening direttamente presentandosi all’accettazione.

«Il tampone è consigliato per contrastare il diffondersi dell’epidemia – spiegano ancora – è bene che tutti si sottopongano allo screening, che è gratuito e viene effettuato in maniera rapida tanto che il responso si ha in appena venti minuti. Abbiamo messo in piedi un’ottima organizzazione, molto efficace: i tamponi vengono effettuati da personale sanitario (50 infermieri al giorno suddivisi in due turni da 25; oltre a 16 operatori socio sanitari Oss, alcuni medici) poi ci sono gli amministrativi, impegnati a registrare le persone in quattro tavoli di check-in. Gli utenti vengono poi smistati in 12 tavoli dove viene materialmente effettuato il test».

A controllare ingressi, file, documenti e misurazione della temperatura ci sono invece i volontari della Protezione civile, l’associazione nazionale Carabinieri e il club Subacqueo Jesi coordinati da Lorenzo Mazzieri (coordinatore provinciale della Protezione civile). «Non si sono registrati problemi e sta filando tutto liscio – concludono i referenti del Servizio infermieristico – c’è stata una grandissima affluenza, la risposta è soddisfacente, speriamo di continuare così e arrivare ai 6500 tamponi previsti entro le tre giornate». I tamponi vengono effettuati dalle 8,30 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 18,30 anche nelle giornate di domenica 17 gennaio e di lunedì 18.

L’organizzazione dei tavoli al parterre del PalaTriccoli di Jesi per le tre giornate di screening


Domenica 17 gennaio lo stesso screening sarà effettuato anche a Cingoli, presso la Tensostruttura (Impianto Sportivo Tennis) in via dei Cerquatti n 57 per la popolazione di Cingoli, Apiro, Poggio San Vicino. Mentre nei giorni 20, 21 e 22 gennaio sempre dalle ore 8.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30 lo screening riguarderà i cittadini dei comuni di Falconara Marittima, Camerata Picena, Chiaravalle, Montemarciano, Monte San Vito. Verrà effettuato presso il Palasport Badiali (Via dello Stadio – Falconara Marittima). Occorre presentarsi con la tessera sanitaria, un documento di identità e il modulo richiesto (disponibile sui siti dei Comuni coinvolti). I minori dovranno essere accompagnati da un genitore. È obbligatorio indossare la mascherina.