JESI – È partita dagli storici stabilimenti Fileni alle porte di Jesi, una bella e particolare manifestazione che coinvolge la città di Federico II nel fine settimana. Si chiama “Marcheducate: educare attraverso la creatività, tra disegno e arte con uno sguardo rivolto al futuro”.
All’insegna di un senso civico del quotidiano, con particolare attenzione all’ambiente stradale, sotto il tema della responsabilità sociale, è nata infatti Marcheducate, la kermesse pensata da Motomorphosis, realizzata con le istituzioni e la partecipazione di aziende che rappresentano l’eccellenza italiana.
L’appuntamento infatti è per il fine settimana a Jesi: cornice dell’evento il palazzetto dello sport Triccoli. A presentare quello che è un vero e proprio percorso educativo e artistico saranno Susanna Messaggio e Andrea e Michele di Radio Deejay. Con loro sul palco si alterneranno nomi dello sport e dello spettacolo. Il 7 maggio è previsto un incontro dedicato alle lezioni di educazione civica e convivenza stradale, con la proiezione di contenuti visuali e multimediali. Ospiti e relatori dell’evento sia le istituzioni, come Polizia Stradale e Arma dei Carabinieri, testimonial del mondo sportivo e imprenditori che porteranno le loro esperienze personali in tema. Una giornata di festa che strizza l’occhio alla sostenibilità e ai corretti stili civici e di salute, quindi, in cui Motomorphosis – un progetto nato nel 2009 per volontà di Andrea Ducati – si impegna a divulgare il tema dell’educazione, della sicurezza e della mobilità stradale. «L’affascinante mondo della motocicletta sia il simbolo di Motomorphosis scelta come mezzo di comunicazione per la maggior esposizione ai rischi della convivenza e condivisione stradale. Ma non per questo il messaggio deve e vuole essere rivolto solo a bikers e ciclisti: anzi soprattutto ed anche a coloro che ne condividono quotidianamente la strada», secondo Andrea Ducati.
Quello stesso giorno sarà anche l’occasione per conoscere l’impegno del gruppo Free2Move & Solutions, che sta guidando la transizione energetica verso l’era del Charging Freedom. Leader mondiali nella progettazione, realizzazione e fornitura diprodotti e servizi per l’e-mobility.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, il baby campione del motociclismo Valentino Sponga si esibirà in un percorso studiato per far capire quanto sia fondamentale la sicurezza sulle due ruote. Tra gli ospiti anche il pilota di Moto Gp Michele Pirro, collaudatore ufficiale Ducati. Una manifestazione di eccellenza che non a caso ha preso avvio da una delle prime, se non addirittura la prima, sede del Gruppo Fileni adesso tra le aziende leader nel campo della sostenibilità alimentare.
Motomorphosis, di cui Marcheducate è parte integrante, è un progetto che dal 2009, si impegna a divulgare il tema dell’educazione, sicurezza e mobilità stradale su tutto il territorio nazionale italiano. Motomorphosis insieme ai partner istituzionali e commerciali, promuove e sostiene iniziative, azioni di ricerca educativa e didattica, eventi e concorsi artistici che raccontano e mettono in mostra l’affascinante mondo della motocicletta.
La motocicletta (le due ruote anche non a motore) simbolo di Motomorphosis scelta come mezzo di comunicazione per la maggior esposizione ai rischi della convivenza e condivisione stradale. Ma non per questo il messaggio deve e vuole essere rivolto solo a biker e ciclisti: anzi soprattutto ed anche a coloro che ne condividono quotidianamente la strada.
Artisti, designer, case produttrici, istituzioni, aziende, sponsor, appassionati, studenti, sosteranno anche nella tappa jesina la diffusione della cultura della sicurezza, dando il proprio contributo sia come cittadini, sia partecipando attivamente alla proposta di realizzazione di moto d’autore partendo da una silhouette disegnata in esclusiva per l’associazione da Pino Spagnolo, un nome di riferimento nel campo del Design.
Motomorphosis è elogio del bello e inno alla vita, che si esplica attraverso una guida consapevole e un uso della tecnologia che privilegia la sicurezza. Tutti temi questi confermati nell’incontro di apertura nella sede storica della Fileni a dimostrazione di come lì’impresa possa essere sviluppo di iniziative positive ed interessanti per il suo territorio di appartenenza.