Jesi-Fabriano

Massimo Bacci sindaco: «L’orgoglio e la responsabilità»

Con il 59.44% affermazione netta al primo turno per il primo cittadino che resta in carica. Pirani e il Pd si fermano al al 17.07%, Animali ottiene un 12.34%, crollo 5 Stelle al 6.28%. Lega e Libera Azione si fermano a 3.72% e 1,23%

Nella sede di Jesiamo, la soddisfazione per la conferma di Massimo Bacci a sindaco di Jesi nel giugno del 2017

JESI – «Ci sono l’orgoglio, per il riconoscimento al lavoro fatto in questi primi cinque anni che ci hanno dimostrato i cittadini, e di conseguenza il senso di una grande responsabilità nei loro confronti. Negli ultimi giorni percepivo una tendenza favorevole ma non avrei mai potuto pensare ad una affermazione così netta». Nel cuore della notte e nel cuore della festa al quartiere generale di Jesiamo in via Cavour, le parole di Massimo Bacci, confermato sindaco di Jesi per un secondo mandato al primo turno con numeri che non lasciano spazio a dubbi. Il 59.44% dei votanti ha dato di nuovo fiducia a Bacci (vincente 5 anni fa al ballottaggio su Melappioni) e al suo cartello di quattro liste civiche: Jesiamo (22,36%), Jesinsieme (19,15%), Patto per Jesi (12,8%) e Insieme Civico (4,26%). In tutto sono stati 10.772 i voti raccolti dalla figura di Massimo Bacci, oltre il triplo dei 3.093 del suo rivale più immediato, Osvaldo Pirani, secondo con il 17.07% ma per il quale non c’è stata alcuna riscossa da parte del Pd (appena il 15.25%, 2,63% per la lista collegata Jesi Sostenibile) dopo la clamorosa sconfitta del 2012. «Cinque anni fa- dice Bacci nel via vai di sostenitori di via Cavour- vincemmo per una serie di situazioni contingenti che oggettivamente ci favorirono. Ho sempre detto che buona parte del successo del 2012 la dovevo al cognome che porto. Questa affermazione di oggi invece la sento molto più mia, molto più nostra. Penso che saremo presto operativi: un paio di settimane per convocare il primo Consiglio e riprendere il lavoro»

Unico altro candidato a sindaco a raggiungere almeno la doppia cifra, Samuele Animali con il 12,34% dei voti (2.237) che promette di riportate lo schieramento politico a sinistra del Pd in Consiglio dopo 5 anni (Jesi in Comune 8,26%, Laboratorio Sinistra 3,72%). Male tutti gli altri, con il crollo verticale del Movimento Cinque Stelle che nel 2012 aveva addirittura sfiorato il ballottaggio con oltre il 17% che si riduce però oggi nel 6.28% del candidato sindaco Luca Bertini (1.139), di poco inferiore al risultato di lista (6.62%). Non emerge la Lega Nord, nonostante il lusinghiero risultato in città delle ultime regionali, ma il risultato della candidata sindaco Silvia Gregori (3,63%, 657 voti) riporta il partito alla marginalità locale delle amministrative 2012 (3.72% il voto alla lista). Infine Massimiliano Lucaboni con la sua Libera Azione che chiude con l’1,25% frutto di 226 voti (1.23% alla lista).