Jesi-Fabriano

Jesi, maxi rogo di via Montesecco: brucia anche la collina di Tabano

Una task force di soccorritori al lavoro da questa mattina per domare l'incendio. I Carabinieri forestali hanno trovato il punto di insorgenza del fuoco

L'elicottero lancia acqua sull'incendio di Montesecco

JESI- L’incendio scoppiato questa mattina, 5 agosto, sul versante tra via di Colle Onorato, via Montesecco, via Tabano e via Monteschiavo, a ridosso del fosso di Gorgolungo, alle porte di Jesi, si sta muovendo velocemente, spinto dalle forti raffiche di vento, verso l’Acquasanta e verso Tabano.

È un muro di fuoco impressionante che divora ettari su ettari di terreno coltivato e sterpaglie. Da questa mattina in azione una task force composta da quattro squadre dei Vigili del fuoco, il Dos (Direttore operazioni di spegnimento), un Canadair, un elicottero dei Vigili del fuoco e l’elicottero Aib regionale che si stanno approvvigionando di acqua nei pozzi privati, nelle piscine e ovunque possano attingere per poter spegnere le fiamme dall’alto con numerosi lanci a supporto del lavoro dei vigili da terra.

Trentacinque i pompieri al lavoro, attivato il Pca-Posto di Comando Avanzato dei Vigili del fuoco per gestire questa grave emergenza che da questa mattina tiene col fiato sospeso non solo gli agricoltori della zona, ma anche tutta la città e non solo. Sul posto sono anche intervenute tre pattuglie dei Carabinieri della Compagnia di Jesi con il Comandante della Stazione luogotenente Fiorello Rossi, la Polizia locale con il comandante Cristian Lupidi e gli uomini della Protezione civile.

Il sindaco Massimo Bacci con il comandante della Polizia locale Cristian Lupidi

È stato attivato il Coc, per valutare la possibilità di evacuare abitazioni nel caso in cui l’incendio si propaghi fino a lambire il centro abitato. È andato a fare un sopralluogo anche il sindaco di Jesi Massimo Bacci, che insieme al comandante Lupidi, stanno valutando il da farsi. Al momento l’incendio si sta concentrando nel fossato tra Tabano e Montesecco, nonostante le operazioni di spegnimento da terra e da cielo, il fuoco continua ad avanzare in maniera insidiosa.

Si attende un altro elicottero. La Polizia locale e i Carabinieri hanno chiuso al traffico via Montesecco e stanno valutando se vi siano delle abitazioni coinvolte nel rogo. L’invito dell’Amministrazione comunale è di tenere le finestre chiuse. La pioggia di fuliggine che stamattina aveva creato allarme in tutta la città di Jesi si è avvertita fino ad Ancona e a Portonovo, creando agitazione e paura tra i bagnanti della riviera del Conero. Sono ore molto difficili per i soccorritori che stanno facendo il massimo. Intanto sono anche intervenuti i Carabinieri Forestali di Jesi-San Marcello e Sassoferrato che stanno svolgendo le relative attività investigative.

I repertatori incendi dei Forestali hanno individuato il punto di insorgenza del fuoco in un cantiere edile in via Monteschiavo di Maiolati Spontini. Sono in corso le indagini per ricostruire la dinamica e le cause del rogo che sono con ogni probabilità riconducibili a cause colpose. Al momento, per fortuna, i danni sono limitati ai terreni divorati dal fuoco, non si registrano danni alle persone né agli animali.