Jesi-Fabriano

Il ministro dello Sport Andrea Abodi sarà a Fabriano per il futuro del PalaCesari

Sarà anche l’occasione anche per fare il punto sui lavori al PalaGuerrieri oggetto di un progetto di ristrutturazione importante

FABRIANO – Il ministro dello Sport Andrea Abodi sarà a Fabriano mercoledì 18 dicembre su invito della sindaca Daniela Ghergo per discutere del futuro del PalaCesari, casa della ginnastica ritmica individuale italiana, dove si allena la medaglia olimpica di Parigi 2024, Sofia Raffaeli. Sarà l’occasione anche per fare il punto sui lavori al PalaGuerrieri oggetto di un progetto di ristrutturazione importante. «Il Ministro Abodi segue con attenzione la situazione dei nostri impianti sportivi dove si allenano le nostre eccellenze», le parole del Primo cittadino fabrianese che annuncia la venuta del Ministro in città.

La dichiarazione

«Dopo la visita dello scorso 27 dicembre 2023, come promesso, tornerà a Fabriano per fare il punto e discutere del futuro del PalaCesari, centro federale della ritmica individuale. Il Comune ha nel frattempo completato la verifica sismica e presenterà un progetto di ristrutturazione. Ma è pronto anche un progetto per un nuovo impianto», evidenzia la prima cittadina fabrianese.

«Molto dipenderà dagli impegni economici che potranno assumersi i soggetti invitati al tavolo tecnico (Ministero, Regione e Federazione) considerando che il Comune di Fabriano ha impegnato risorse economiche importanti per il PalaGuerrieri e non potrà sostenere un altro impegno gravoso», prosegue Ghergo. La visita del Ministro sarà anche l’occasione per presentare lo stato di avanzamento dei lavori al PalaGuerrieri, per il quale dopo la fase di demolizione è iniziata quella di ricostruzione.

«Nei giorni scorsi negli uffici comunali sono stati messi a punto i dettagli della ricostruzione dei plinti e della copertura, alla presenza dell’amministratore dell’impresa appaltatrice Stefano Baiocco e del suo staff. Due squadre stanno già lavorando alle fondazioni della struttura ed il prossimo mese inizierà la ricostruzione dei setti. I lavori, quindi, procedono nella giusta direzione», conclude Ghergo.