MOIE – Violenza privata, minacce e lesioni personali. Queste le accuse per le quali è stato arrestato dai Carabinieri, sabato scorso, 12 maggio, in flagranza di reato, un 55enne di Castelplanio.
Alla centrale operativa dell’Arma giungeva una segnalazione che descriveva quanto stava avvenendo nella frazione di Pozzetto, dove un uomo dopo aver percosso un 81enne, lo aveva obbligato a salire su un’auto.
Partita la “caccia”, una pattuglia di militari, composta dal maresciallo Lucio Madia e dall’appuntato Giorgio Rizzello, individuava l’autovettura in Piazza Risorgimento, a Moie, all’interno della quale il 55enne continuava a minacciare di morte e a maltrattare l’anziano che era seduto sul lato passeggero.
All’origine del violento episodio tra i due che in passato erano stati vicini di casa, sembra ci sia il fatto che l’arrestato si era convinto che l’aggredito si fosse impossessato di alcuni suoi attrezzi agricoli: di qui le minacce e il trasporto, contro la volontà dell’81enne, nella vicina frazione di Moie, costringendolo con la forza a salire sulla vettura. L’aggressore avrebbe portato l’anziano proprio a Moie, perchè in un giardino erano stati riposti alcuni attrezzi da una terza persona che sarebbe stata l’autore, secondo l’arrestato, dei furti su commissione dell’anziano.
Arresto convalidato, l’uomo è stato rimesso in libertà prima della direttissima.