Jesi-Fabriano

Moie di Maiolati Spontini, riattivata la guardia medica

Sarà garantita da 4 medici i quali hanno accettato l'incarico in qualità di medici del ruolo unico di Assistenza Primaria a rapporto orario

L'abbazia di Moie (Foto: Fai)

MAIOLATI SPONTINI – L’Azienda Sanitaria Territoriale di Ancona comunica che a far data da lunedì 29 luglio prossimo sarà riattivata la sede di Continuità Assistenziale di Moie di Maiolati Spontini. La guardia medica sarà garantita da n. 4 medici i quali hanno accettato l’incarico in qualità di medici del ruolo unico di Assistenza Primaria a rapporto orario.

L’espletamento dei turni e dunque l’orario di attività della guardia medica sarà il seguente: nei giorni feriali con orario notturno dalle ore 20.00 alle ore 8.00 dal lunedì al venerdì, nei turni prefestivi con orario diurno dalle ore 10.00 alle ore 20.00 e notturno dalle ore 20.00 alle ore 8.00, nei turni festivi orario diurno dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e notturno dalle ore 20.00 alle ore 8.00 presso la sopraddetta sede di Moie in via Trieste 80 (telefono fisso: 0731 706815 – telefono cellulare: 335 340883 ) .

Il servizio di Continuità Assistenziale presso la sede di Moie è molto importante per la popolazione del territorio in quanto nella sua giurisdizione ricadono i Comuni di Maiolati Spontini, Monte Roberto, Castelbellino, Castelplanio, Montecarotto e Poggio San Marcello per un bacino di utenza di circa 20.000 abitanti complessivi.

Si tratta dunque indubbiamente di un servizio di rilevanza per tutta l’area comprensoriale.

«La Guardia Medica svolge un servizio importantissimo per la popolazione – spiega il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini – specie nelle aree dell’entroterra dove si concentra maggiormente la popolazione anziana. La continuità assistenziale fornisce risposte ai cittadini che non necessitano di cure emergenziali, negli orari notturni e nei giorni prefestivi quando il medico di medicina generale e il pediatra di libera scelta non sono in servizio. I medici di continuità assistenziale, migliorando l’efficienza della rete territoriale e integrandola con la rete ospedaliera, consentono di evitare accessi impropri al pronto soccorso».

© riproduzione riservata