MONSANO – La banditrice d’asta a un certo punto ha annunciato i lotti 1, 2 e 3, sotto la voce “ecologia – termotecnica”. Vale a dire, rispettivamente, i cofani funebri di frassino tinta miele, con zinco aderente, stima 1.300 euro, quello color mogano, 1.000 euro e l’altro, di rovere, color miele, altri 1.000 euro.
Nell’affollata sala aste dell’Ivg – Istituto Vendite Giudiziarie Marche – di via Cassolo, a Monsano, silenzio.
Anzi qualcuno ha provato a dire: «Ma sono nuove?». Indubbiamente lo sono, però a nessuno è passato in mente di fare un’offerta. Verranno riproste alla prossima asta, con un ribasso.
Il giovedì – come oggi, 12 aprile – è giornata d’asta, a partire dalle 14, e diversa gente si è ritrovata non solo nei locali dove c’è l’esposizione ma anche nella zona esterna dove sono parcheggiate auto, furgoni, camion, autobus. In attesa.
I lotti si sono susseguiti a ritmo vertiginoso e si va da scaffalature, quadri, montacarichi, automezzi, pompe, saldatrici, arredi, argenteria, pellicce, computer, baracche, betoniere. Di tutto.
Persino salumi. La vendita all’asta, in questo caso, interessa la zona di Macerata, a Piediripa, domani. Ci sono, in un lotto unico, 4.000 salsicce, 200 salami, 360 tra lonze, pancette e guanciali, 22 prosciutti.
Si parte da 4.800 euro, se l’asta va deserta si scende alla metà, 2.400. Poi al miglior offerente.