JESI – Due giornate di formazione l’8 e il 9 settembre prossimi, ospitate dal Comune di Monsano all’interno della ventesima Festa del Buonsenso e promosse da Coordinamento delle Associazioni di Volontariato e Promozione Sociale dell’Ambito 9, CSV Marche ETS, Asp, Fondazione Vallesina Aiuta, Progetto Viridee e Associazione Monsano Cult. Tema “Le solitudini”, ovvero come, per affrontarle, associazioni e singoli cittadini possono sfruttare gli strumenti messi a disposizione da co-progettazione e co-programmazione in un rapporto paritario con le istituzioni. D’altro canto l’argomento avrà sempre più un peso all’interno di un territorio dove il Profilo di Comunità tracciato da Asp ha rilevato che il 28% delle famiglie dei 21 Comuni dell’Ambito Sociale è composto da una persona. E che sono 12.343 i cittadini che vivono soli: il 16% della popolazione tra i 55 ed i 74 anni e quasi il 40% per le persone con più di 74 anni.
A presentare l’appuntamento, Stefano Squadroni in qualità di presidente del Coordinamento, la presidente dell’Asp 9 Gianfranca Schiavoni, Franco Pesaresi (direttore Asp) per la Fondazione Vallesina Aiuta, Mario Argentati del CSV Marche e Maurizio Possedoni di Monsano Cult, già membro del Coordinamento AVPS.
I corsi di formazione sono dedicati a enti pubblici, amministrazioni, associazioni e cittadini. La partecipazione, gratuita, rilascerà crediti ai partecipanti. «Siamo molto contenti – dice Squadroni – di aver organizzato un percorso di formazione in un contesto quale la Festa del Buonsenso che coinvolge i Comuni Virtuosi d’Italia di cui Monsano è capofila e fondatore. Da venti anni ospitano tante iniziative e grandi nomi nel sostenerle e vi invitiamo non solo a iscrivervi ma anche a seguire la festa. Vorrei ringraziare altri attori che ci hanno sostenuto nel progetto, Associazioni che hanno per prime aderito e creduto alla nostra idea formativa: Anffas Jesi, CRI di Jesi, AVIS Jesi, Avulss Jesi, CTG Jesi, IOM Jesi, Alzheimer Marche e UISP di Jesi»,
Fra i relatori, il dott. Marco Trabucchi, psicogeriatra; il dott. Pasquale Bonasora, esperto LABSUS e lo stesso Franco Pesaresi.
Dice Schiavoni: «Progetto nuovo e di valore, per consentire di sperimentare sul campo le opportunità offerte a associazioni e istituzioni da nuovi strumenti»