MONSANO – Torna il Monsano Folk Festival si aprirà a Polverigi (domenica 31 Luglio) e si chiuderà a Monsano (giovedì 18 Agosto). La rassegna internazionale e itinerante di Musica popolare originale e di revival è voluta dal Comune di Monsano, con il patrocinio e la compartecipazione del consiglio regionale delle Marche, il patrocinio della Fondazione Pergolesi Spontini, e con il contributo della Libreria Gira&Volta e delle famiglie Costarelli e Cecchini, curato dal Centro Tradizioni Popolari.
L’edizione del Festival 2022 sarà all’insegna dell’AedOttantaCanta e sarà una edizione straordinaria per gli ottanta anni di Gastone Pietrucci, leader e “voce” de La Macina, nonché ideatore e direttore artistico dello stesso.
Il Festival toccherà oltre Monsano, anche Morro d’Alba. Maiolati Spontini, Serra de’ Conti, Polverigi Ancona, Jesi, Camerata Picena e Montegiorgio (nel fermano). Il Festival è gemellato con Civitella Alfedena Folk Festival (Aq) e da quest’anno anche con il World Land Festival della Musica e della cultura dal mondo.
Il Monsano Folk Festival, si caratterizza, nel vasto panorama italiano, per la sua particolare formula di rapporto, di scambio, di confronto – “scontro”, tra la musica originale degli autentici portatori della tradizione e quella dei vari gruppi ed interpreti del folk-revival, in un accostamento di pari dignità, di notevole interesse e di grande valore scientifico.
Il Festival si inaugurerà, domenica 31 luglio a Polverigi nel Chiostro di Villa “Nappi”, alle ore 21,45, con il duo romano Susanna Buffa & Ludovica Valori, in Suoni da buio (Canti popolari di donne che resistono).
Sabato 6 agosto a Monsano, nella tradizionale e teatrale piazza dei Caduti, sempre alle ore 21,45, l’evento clou di tutto il Festival. Il ritorno, dopo ben 23 anni di Macina-Gang, e del loro trionfale Nel tempo e oltre cantando, con la loro anticipazione del nuovo, grande progetto musicale, tra questi due “storici” gruppi del folk e del rock italiani.
A Maiolati un altro interessante concerto de la Macina, Vene il sabato e vene il venere…, 40, in occasione dei quaranta anni di pubblicazione di questo suo primo “storico” cd (Premio della Critica Discografica Italiana, 1982).
L’altro appuntamento monsanese, che chiuderà il Festival, giovedì 18 agosto, sarà in piazza dei Caduti, (ore 21,45) con LA MACINA e lo SPERIMENTALE TEATRO A, che insieme alla partecipazione straordinaria di tanti amici, ricorderanno con “rossoSimona”, una cara, indimenticabile amica che ci ha lasciati, Simona Stronati, alla quale è dedicato il nuovo fascicolo della Collana Foglie d’Album.
Completano il Cartellone: La Macina a Montegiorgio, l’unico comune nel fermano (martedì 2 agosto), il toscano Riccardo Tesi, con il suo famoso organetto diatonico a Maiolati (giovedì 4 agosto), la World Land orchestra a Morro D’alba (domenica 7 agosto), il trio Macina (Gastone Pietrucci, Adriano Taborro e Marco Gigli,) nell’Anfiteatro “Arco dei Angeli” della frazione Varano di Ancona (giovedì 11 agosto); gli Oneirc Folk a Serra de’ Conti (venerdì 12 agosto), e il trio Gastone Pietrucci, Marco Gigli con l’argentina Laurita Pergolesi, al Cassero di Camerata Picena (sabato 13 agosto) e Gastone Pietrucci con Marco Gigli, in un concerto acustico, nella Libreria “Gira&Volta” di JESI.
Tutti i concerti del Festival sono a ingresso gratuito, ad eccezione del Concerto-Cena di giovedì 11 agosto.