MONSANO – Si scaldano i motori per la 33esima edizione del Monsano Folk Festival, rassegna internazionale ed itinerante di Musica Popolare originale e di revival, che tocca tredici comuni dell’anconetano.
A curare la rassegna è La Macina ed il Centro Tradizioni Popolari, per la direzione artistica di Gastone Pietrucci: il via sabato 4 agosto a Jesi, per concludersi a Monsano, venerdì 31 agosto. Il Monsano Folk si caratterizza per il suo spirito itinerante tra i Comuni di Monsano, Jesi, Agugliano, Ancona, Camerata Picena, Cupramontana, Morro d’Alba, Polverigi, Rosora, San Marcello, Senigallia Serra de’ Conti, Trecastelli. Fresco del premio alla carriera della Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana 2018, Gastone Pietrucci ha dedicato il riconoscimento «al ricordo indelebile e riconoscente di tutti i miei indimenticabili “informatori”, che mi hanno regalato, la loro memoria, la loro infinita pazienza, la loro vita e soprattutto la loro preziosa amicizia e il loro amore».
È prontissimo il leader de La Macina a portare la musica e la sua grande passione nel Monsano Folk Festival: «Sono molto soddisfatto del programma – rivela – Con poche risorse abbiamo messo in piedi proposte di qualità, toccando tantissimi Comuni. Ogni spettacolo è degno di nota ma uno in particolare mi è a cuore: sabato 4 agosto il Teatro Pergolesi ospiterà il concerto “Bella sei nada femmina“, un omaggio de La Macina a Valeria Moriconi, indimenticata artista jesina, anima del teatro». Il Monsano Folk Festival, si caratterizza, nel vasto panorama italiano, per la sua particolare formula di rapporto, di scambio, di confronto-“scontro”, tra la musica originale degli autentici portatori della tradizione e quella dei vari gruppi ed interpreti del folk-revival, in un accostamento di pari dignità, di notevole interesse e di grande valore scientifico. Un Festival singolare, che per la “libertà” e la spontaneità con cui viene organizzato e vissuto, si distingue nettamente dall’attuale, sconfortante panorama di falsificazione e di massificazione operate sulla cultura tradizionale e sulla civiltà popolare.
Il concerto inaugurale il 4 agosto dedicato a Valeria Moriconi, ore 22 ingresso a 1 euro, con un nuovo allestimento a cura della Fondazione Pergolesi Spontini, è il preludio di un programma ricchissimo. Domenica 5 Agosto a Montignano di Senigallia, in Piazza Giordano Bruno ore 21,30, ci sarò il Concerto del Ricordo e della Memoria “La Macina per Bobo” dedicato a Maurizio “Bobo” Paolasini con la partecipazione straordinaria di Filippo Paolasini, Paola Ricci, Gerardo Giorgini e Coro “La Sciabica”. Martedì 7 agosto in Piazza Leopardi a Trecastelli (ore 21,30) “Nel tempo ed oltre cantando” una collaborazione tra La Macina e La Gang in esclusiva regionale. Giovedì 9 agosto il Festival sbarca a Monsano nella cucina del vecchio Castello di Piazzetta Matteotti (ore 18, prenotazione obbligatoria) con Silvia Spuri Fornarini “Alziti bella”. Venerdì 10 agosto Piazza Baluffi di Agugliano (ore 22) “Giroingiro… con nonchalance” con Roberto Tombesi. Sabato 11 agosto la Mole Vanvitelliana di Ancona ospita (ore 22) il manifesto/libro di Enzo cucchi e Gastone Pietrucci “La conversazione 2015”, con la partecipazione straordinaria di Mario Sasso, Carlo Cecchi e La Macina. Domenica 12 agosto piazza dei Caduti di Monsano i canti della tradizione orale marchigiana de La Macina incontrano il jazz con “Ramo de fiori” concerto con Gastone Pietrucci e Samuele Garofoli Quartet. Lunedì 13 agosto sempre a Monsano ci saranno Allì Caracciolo e Maria Novella Gobbi con “I due Giorgettieri”, mentre venerdì 17 agosto il Festival va a Cupramontana, nel Chiostro di San Lorenzo, con Emma Montanari e Gastone Pietrucci “All’incrocio delle voci” e la partecipazione straordinaria di Adriano Taborro e Marco Gigli. Sabato 18 agosto al Castello del Cassero di Camerata Picena va in scena La Macina e Mugia Bellagamba con “La filandra è ‘na galera”. Domenica 19 agosto ai giardini d’Osteria di Serra de conti Chopas Trio presenta “Maledetta sia sempre la guerra”. Giovedì 23 agosto lo Studio per le Arti e la Stampa di Jesi apre le porte, ore 19, al “Marinaio che vai per acqua” dedicato a Walter Piacesi con La Macina.
Venerdì 24 agosto si va a Polverigi, al Chiostro di Villa “Nappi”, con il Gruppo Massimiliano Liberatori dell’Umbria “Trattura zero” canto popolare “transumante”. Sabato 25 agosto la chiesa degli Aroli di Monsano ospita Nadia Pirani Orazi ne “Il canzoniere della “Pirana” e a Monsano va in scena l’intervista-spettacolo, su prenotazione obbligatoria, con Italo Rognoni “Addio al passato” e Gastone Pietrucci. Domenica 26 agosto lungo il camminamento della “Scarpa” e Piazza Barcaroli di Morro d’Alba, ore 19, prima nazionale dello spettacolo “Chi è belli de forma de magghio ritorna” . Mercoledì 29 agosto il Centro Culturale “Don Milani” di Rosora, ore 21,30, ospita Gastone Pietrucci e Laurita Pergolesi in “Due correnti di dolore attraversavano l’oceano” con la partecipazione di Marco Gigli, Roberto Picchio e Milena Gregori. Giovedì 30 agosto Piazza Mazzini di Monsano ospita il concerto aperitivo del Caffè a cura di Chopas. il gran finale a Monsano venerdì 31 agosto nella Piazza dei Caduti, ore 22, con la Compagnia Daltrocanto dalla Campania nel concerto “Di terra e di mare”. (Per tutte le info: La Macina 07314263).