JESI – Nella giornata di ieri, 4 gennaio, a seguito di una celere attività investigativa, personale di polizia giudiziaria del Commissariato, al comando del dirigente vice questore Paolo Arena, deferiva in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente uno jesino di 18 anni. Il giovane, già conosciuto alle forze dell’ordine, si è reso responsabile del reato di furto con strappo in concorso.
Il 16 dicembre scorso, un giovane (18enne) veniva accompagnato in auto da un genitore, unitamente a tre amici, presso una nota discoteca di Monsano. I quattro ragazzi venivano lasciati fuori al locale. Qui sarebbe giunto di lì a poco un altro amico, con l’intesa che sarebbero stati prelevati qualche ora più tardi da uno dei genitori. Sopraggiunto anche il quinto amico, insieme si avviavano all’ingresso del locale. In quel frangente, uno dei cinque, rimasto qualche metro indietro rispetto agli altri, veniva avvicinato da due individui di presunta nazionalità extracomunitaria che gli chiedevano da dove venisse e la sua età.
Dopo aver risposto secondo verità, al giovane veniva avanzata richiesta di denaro. Vista l’insistenza, il giovane malcapitato decideva suo malgrado di dare qualche monetina per mandar via i due prevenuti. Pertanto, estraeva il portafoglio e nell’atto di aprire la zip contenente le monete, uno dei due lo strappava di mano prelevando le monete al suo interno e quelle cadute per terra per poi restituirgli il portafoglio ed allontanarsi sghignazzando.
Le indagini scattate immediatamente, consentivano di risalire all’identità di uno dei due individui. Il giovane , italiano, immigrato di seconda generazione, veniva, dunque, rintracciato e deferito all’ag competente per furto con strappo in concorso. Saranno effettuate le opportune valutazioni finalizzate all’adozione del daspo nei locali di intrattenimento. Continua l’attività investigativa per risalire al complice.