MONSANO – Uno spazio per pensare e scambiare libri. È sorto in via XXV aprile il “Parco del pensatoio”, un’area dedicata alle persone e al loro benessere.
Nel parco si potrà passeggiare, godere del silenzio e dello splendido panorama che affaccia sulle colline. È inoltre possibile lasciare libri da scambiare nella cassettina di legno posta proprio nel Parco e scambiarsi riflessioni, pensieri ed emozioni. A credere nel progetto, oltre al comune, è stata la Biblioteca di Pace di Monsano che invita anche a lasciare una sua poesia, un pensiero. La Biblioteca di Monsano, sita in via Trento e Trieste, la direttrice è Beatrice Cesaroni, custodisce 8.600 volumi ed è una Biblioteca di Pace, intesa come una disposizione alla benevolenza, alla fiducia, alla giustizia.
Grande l’interesse per la letteratura dei ragazzi ma sono diverse e differenti le fasce di età che si rivolgono al servizio, spesso chiedendo consigli e confrontandosi. A questo scopo la Biblioteca ha organizzato tre incontri “Per una cultura di Pace e di tolleranza” che ha visto la partecipazione di Orietta Candelaresi e Catia Ventura per il primo appuntamento di aprile dedicato all’educazione e al rispetto di genere. Il secondo appuntamento ha visto la partecipazione di Giuseppe Moscati per illustrare la figura e il pensiero di Aldo Capitini e del movimento nonviolento. Mercoledì prossimo, 9 maggio ore 18.30, l’ultimo appuntamento della serie: “Il vivo grembo che si chiama universo” vita e pensiero del filosofo Pavel Florenskij. Sarà la professoressa Alessandra Marcuccini a raccontare “Il vivo grembo che si chiama Universo” attraverso lo sguardo di Pavel Florenskij.