MONTE ROBERTO- Un piccolino ha fretta di venire al mondo e di conoscere la sua mamma, tanto che ha deciso di bruciare i tempi e non ha dato neanche il tempo ai genitori di arrivare in ospedale. Si chiama Elvin, tradotto, “magico”. E infatti una piccola magia l’ha fatta questo neonato venuto alla luce ieri mattina nel parcheggio del supermarket “Gala” di Ponte Magno, alle porte di Monte Roberto.
Un piccolo miracolo che ha riempito di gioia i giovani genitori, due ragazzi 32enni di origini indiane che abitano a Staffolo e masticano ben poco l’italiano. Infatti provvidenziale si è rivelato l’aiuto dei clienti e del personale del supermercato, accortisi che qualcosa stava accadendo all’esterno, nel parcheggio. Hanno cercato di aiutare la signora e lanciato l’allarme al 118 spiegando quello che i due genitori non riuscivano a dire in italiano: «Un bambino sta per nascere, correte!».
E verso le 11, mentre la mamma Monica Pal, colta da dolori e contrazioni, aveva chiesto al marito di fermarsi un attimo al market magari per rinfrescarsi un attimo, lui il piccino è nato. Un parto naturale come quello del suo fratellino maggiore di un anno e mezzo, forse più rocambolesco ma senza nessuna complicazione fortunatamente per la mamma né per il piccino. All’arrivo dell’automedica del 118 di Jesi e dell’ambulanza a Ponte Magno, la mamma è stata stabilizzata sul posto e condotta insieme al suo bambino al Pronto soccorso ginecologico dell’ospedale “Carlo Urbani” di Jesi. Lei, ricoverata nel reparto di Ostetricia e Ginecologia, il piccoletto nel reparto di Pediatria. Stanno bene, sono solo un po’ infreddoliti perché come prima idea quella del piccolo Elvin, cioè nascere in macchina in un parcheggio al freddo, diciamolo non è stata poi così brillante per via del gran freddo di ieri. Tempo qualche giorno comunque, che la famigliola potrà tornare a Staffolo e festeggiare come si deve il nuovo arrivato.
Siamo andati a conoscerli in ospedale. Emozionatissimo il papà, Kumar Sukhwinder Salhan che prova in un italiano zoppicante, a raccontare quei minuti concitati. «Mia moglie Monica aveva un po’ di contrazioni e dolori allora siamo andati verso Jesi – racconta – volevamo andare verso l’ospedale, ma a Ponte Magno stava più male e mi sono fermato nel parcheggio del market Gala. Ha iniziato a stare più male, allora abbiamo chiesto aiuto al market. Le persone ci hanno aiutato e hanno chiamato l’ambulanza. Vogliamo ringraziare tutti tanto, grazie grazie, siamo emozionati e felici».