MONTEROBERTO – Fare il sindaco per 670 euro lordi mensili. Ne sa qualcosa Gabriele Giampaoletti, Primo Cittadino di Monteroberto che, in quanto lavoratore dipendente non in aspettativa, percepisce questa cifra per coordinare una comunità di 3 mila abitanti, responsabilità annesse. Al netto, dunque, sono circa 400 euro. Un’ulteriore conferma, se ce ne fosse ancora bisogno, che non sono questi i tanto vituperati costi della politica che incidono sui conti pubblici.
Se fare il sindaco equivale a meno di un part-time in una qualsiasi azienda, è difficile tracciare un “parallelismo occupazionale” per lo stipendio degli assessori. Il vicesindaco Gabriele Marasca percepisce 268 euro mensili, mentre gli altri assessori Liviana Pettinelli e Mirella Micucci si attestano sui 200 euro lordi mensili. Quasi gratis, invece, l’apporto dell’assessore Marco Bini che, in quanto dipendente non in aspettativa, incassa 100 euro lordi mensili.
Le indennità di funzione stabilite dalla giunta di Monte Roberto sono persino inferiori rispetto a quelle che prevede la normativa vigente. Secondo i tabulati, infatti, il sindaco dovrebbe percepire 1.900 euro lordi mensili, il vicesindaco 390 euro e gli assessori 292 euro.
La riduzione applicata, insomma, non è di poco conto. La decisione è stata presa a inizio mandato.