Jesi-Fabriano

Monte Roberto per le famiglie del Libano: consegnata la donazione di farmaci raccolti dal Comune

Grazie alle attività di Monte Roberto e alla sensibilità dei cittadini sono stati raccolti molti medicinali destinati alla fascia debole della popolazione libanese

La cerimonia di donazione dei farmaci raccolti a Monte Roberto nel comune libanese

MONTE ROBERTO – Il piccolo Comune di Monte Roberto e quello, lontanissimo di Ayta Ash Sha’b, in Libano, oggi sono più vicini grazie al bel gesto di solidarietà portato avanti dal Comune della Vallesina che si è fatto promotore di una raccolta di farmaci a partire dallo scorso mese di ottobre. Ieri la consistente donazione di farmaci, destinati alle famiglie bisognose del Libano, è stata consegnata. La raccolta di beni era stata organizzata e promossa dall’Amministrazione comunale a partire dallo scorso mese di ottobre e proprio nei giorni scorsi la donazione è arrivata a destinazione con l’obiettivo di rispondere alle esigenze delle famiglie bisognose del Comune di Ayta Ash Sha’b che usufruiscono delle strutture del Social Development Centre. Serviranno alle cure di bambini, ragazzi e fasce più vulnerabili della popolazione. Unitamente al Comune di Monte Roberto, anche i Caschi Blu di Unifil hanno preso parte all’iniziativa di solidarietà. Alla consegna dei beni raccolti, hanno partecipato le autorità locali e il Tenente Colonnello Alessio Panfoli, in rappresentanza del Comandante del contingente italiano, Generale di Brigata Stefano Lagorio, e del Comune di Monte Roberto di cui è assessore. L’ingente donazione è stata possibile grazie alla collaborazione mostrata proprio dal Comune e da alcune organizzazioni e aziende del territorio marchigiano che hanno sostenuto le iniziative promosse per il Libano dalla Brigata Aeromobile Friuli.

Un momento della donazione dei medicinali alla direttrice del centro

L’attività di coordinamento dell’assessore Panfoli, avviata a fine settembre, è stata piuttosto complessa ma grazie alla collaborazione della cittadinanza e di alcune attività produttive, in particolare della farmacia Regno di Pianello Vallesina, legata per storia familiare a questa terra così in difficoltà, è stato possibile raccogliere e consegnare un’ingente quantità di beni.

La direttrice del centro, la dottoressa Siham Sdroubi, le autorità locali intervenute e le famiglie libanesi che usufruiscono dei servizi sanitari offerti dal Social Development Centre del Comune di Ayta Ash Sha’b, nell’estremo sud del Libano, durante la donazione hanno manifestato un profondo senso di gratitudine verso il Contingente e la popolazione italiana. Nel suo discorso di ringraziamento, la direttrice ha voluto evidenziare lo stretto legame che si è instaurato da anni tra la popolazione locale e il Contingente italiano e l’attenzione che quest’ultimo riserva alla salute delle minoranze e dei gruppi vulnerabili.

La cellula Civil Military Cooperation di Sector West (formata da militari dell’unità CIMIC di Motta di Livenza), ha organizzato lo stoccaggio, il trasporto e la successiva distribuzione dei medicinali e dei materiali in territorio libanese. I Caschi Blu italiani, oltre a sostenere la comunità libanese pesantemente colpita dalla grave crisi attuale, continuano a svolgere le operazioni di controllo del territorio e a cooperare con le Forze Armate Libanesi contribuendo così all’assolvimento della missione UNIFIL assegnata dalla Risoluzione 1701 delle Nazioni Unite.

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