MONTE ROBERTO – La nuova vita della seicentesca Villa Salvati. Dopo i recenti lavori di ristrutturazione, il Comune di Monte Roberto, con estrema soddisfazione, annuncia la riapertura di Villa Salvati da sabato 12 giugno. La dimora storica, a seguito degli ingenti lavori svolti al fine di assicurarne la sicurezza, terminati con l’evento del 28 maggio, viene restituita alla collettività. Una nuova vita per la splendida villa, considerato che il 27 maggio si è insediato il nuovo consiglio di amministrazione con la condivisione di un regolamento di utilizzo.
«In un contesto di valorizzazione del territorio comunale, Villa Salvati rappresenterà, nuovamente, una eccellenza del territorio della Vallesina e non solo – fa sapere l’amministrazione comunale -, una riapertura che segna una vera nuova vita della Villa e del viale, da considerarsi come opere d’arte di un museo a cielo aperto».
Le regole per visitare Villa Salvati
In particolare nel regolamento di utilizzo dell’area, vi sono ferree regole: è consentito l’utilizzo del viale ai soli pedoni e biciclette, sarà regolamentato con orari e limitazioni, con cartelli esposti agli ingressi e in un contesto di videosorveglianza adeguata e volta alla prevenzione di eventi vandalici. I bambini al di sotto degli otto anni devono sempre essere accompagnati da persone adulte.
I visitatori sono ammessi a fruire del viale, dei percorsi pedonali e delle altre aree destinate mentre non è consentito l’accesso alle aiuole né ai prati, salvo diversa ed espressa indicazione. Il parco è aperto al pubblico dal lunedì alla domenica, salvo eventuali chiusure per motivi di gestione o organizzativi.
L’estate (giugno, luglio e agosto) si potrà accedere dalle 14,30 alle 21,30; nel periodo invernale (da novembre a marzo) l’ingresso è consentito dalle 14,30 alle 17,30 mentre nei mesi primaverili e autunnali (aprile, maggio, settembre e ottobre) dalle 14,30 alle 19,30.
«Siamo certi – conclude l’amministrazione – che tutti coloro che avranno il privilegio di frequentare questi spazi, sapranno apprezzarne la bellezza e l’unicità, comprendendo appieno quanto sia importante preservare, proteggere e curare una così splendida Villa».