MONTE ROBERTO – Un altro raid, un altro atto vandalico messo a segno da ignoti nella notte scorsa a Pianello Vallesina dopo quelli registrati nella notte del 24 e del 25 dicembre. Ancora una volta sono stati presi di mira il Centro di Aggregazione giovanile e l’edificio che ospita la Banca della frazione. I vandali hanno imbrattato con le bombolette spray i muri e le vetrate del Cag (vicino alla delegazione comunale) e lo sportello bancomat della filiale della banca di via Trento. Quelle lasciate impresse con vernice a spray bianca sono scritte che incitano alla resistenza e alla ribellione. Dura la reazione dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Stefano Martelli che, sostenuta da moltissimi cittadini arrabbiati e indignati, ha sporto denuncia contro ignoti ai Carabinieri, mettendo a disposizione delle forze dell’ordine anche le immagini dei danneggiamenti e i filmati delle telecamere a circuito chiuso della banca che potrebbero aver immortalato il gesto sconsiderato e addirittura anche i responsabili.
Sia che si tratti di un atto vandalico per il disprezzo della cosa pubblica o del gesto reiterato e sconsiderato di minorenni annoiati, l’Amministrazione comunale non intende tollerarlo, anzi punta il dito contro i responsabili. «Non è pensabile che gesti simili vengano fatti passare per semplici “ragazzate” – dicono dall’Amministrazione comunale – davanti a tanta inciviltà e mancanza di rispetto per i beni pubblici, ci siamo rivolti ai Carabinieri per sporgere denuncia. Allegheremo anche delle immagini e quelle del circuito di videosorveglianza. Le forze dell’ordine stanno facendo un ottimo lavoro, presto sarà possibile risalire ai responsabili».
Da parte dell’Amministrazione una posizione netta di condanna per questi atti che ledono il patrimonio pubblico e arrecano danni a tutta la collettività. Atti che purtroppo si ripetono con frequenza nel territorio di Monte Roberto e in particolare nella frazione di Pianello, dove spesso dei “ragazzini terribili” sono balzati alle cronache per atti pericolosi come sassaiole sulle auto in transito, danneggiamenti dei giardini e degli arredi degli spazi pubblici. I Carabinieri della Compagnia di Jesi stanno portando avanti le indagini nel più stretto riserbo, senza escludere alcuna possibilità, compreso che si tratti delle stesse persone in azione nei tre episodi della notte scorsa, del 24 e 25 dicembre. Le indagini, con tutti gli elementi raccolti, presto potrebbero portare all’individuazione dei responsabili.