MONTE SAN VITO – Si era fatto accompagnare da un amico in auto, ma aveva con sé della droga. Un minimo quantitativo rispetto al tesoretto di fumo e coca che custodiva in casa, assieme ai lauti guadagni della sua attività di pusher. Ma quell’auto, nel primo pomeriggio dello scorso sabato 17 febbraio, è incappata in un controllo stradale dei Carabinieri ed è stato l’eccessivo nervosismo dei due giovani a bordo a far insospettire i militari della locale Stazione di Monte San Vito, al punto da passare a un controllo più approfondito. L’intuito degli operanti ha infatti permesso di rinvenire, a seguito della perquisizione personale svolta d’iniziativa, tre dosi di cocaina, del peso complessivo di 2,7 grammi e dei frammenti di hashish, del peso complessivo di 1,4 grammi, celati in un pacchetto di sigarette addosso al 23enne, mentre l’amico che guidava l’auto è risultato estraneo ai fatti.
L’attività di indagine si è estesa anche all’abitazione del 23enne, nel comune di Monte San Vito: i carabinieri hanno rinvenuti ben 1,9 kg di hashish, 122 grammi di cocaina, un bilancino elettronico di precisione e materiale vario utilizzato per il confezionamento delle singole dosi. C’era anche denaro contante, pari a 8.750 euro verosimilmente provento dell’illecita attività di spaccio. Il 23enne è stato dunque arrestato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e sottoposto agli arresti domiciliari. Le sostanze sequestrate, una volta immesse sul mercato, avrebbero fruttato all’incirca 40mila euro.