Jesi-Fabriano

Jesi, un monumento per manifestare gratitudine agli operatori sanitari

La proposta viene lanciata dalle liste di maggioranza Jesiamo, Jesinsieme e Patto x Jesi. Sarà il consiglio comunale a esprimersi. Il sindaco: «Il loro sacrificio non va dimenticato»

L'ospedale Carlo Urbani di Jesi
L'ospedale Carlo Urbani di Jesi

JESI – Un concorso di idee rivolto ad artisti residenti nella Regione Marche «al fine di selezionare mediante apposita giuria un progetto per la realizzazione di un’opera d’arte collocabile in uno spazio aperto ben visibile e fruibile e che possa costituire memoria e simboleggiare al meglio la gratitudine di tutte le cittadine e i cittadini del nostro territorio per tutte le operatrici e gli operatori sanitari che hanno lottato dalle trincee dell’ospedale “Carlo Urbani” di Jesi, dagli ambulatori, dalle abitazioni dei pazienti contro il terribile nemico invisibile Sars Covid19, dimostrando professionalità, spirito di sacrificio, generosità e divenendo un autentico esempio per tutte le italiane e gli italiani». È quanto propongono Jesiamo, Jesinsieme e Patto x Jesi mediante mozione da discutere e mettere al voto in aula consiliare, martedì 26 maggio.

Una proposta che piace anche al sindaco Massimo Bacci: «Credo sinceramente che competenza, cuore, passione e sacrificio di queste persone abbiano evitato il tracollo della nostra sanità – sostiene commentando l’iniziativa delle tre liste di maggioranza -. Non possiamo dimenticarli, è nostro dovere ricordare cosa hanno fatto, tanto più in un paese che tende sovente a non dar troppa importanza alla memoria. È stata una tragedia che, senza gli operatori sanitari, poteva essere di molto peggiore. Dunque condivido la mozione».

I firmatari dell’atto chiedono inoltre «di valutare la possibilità di istituire un riconoscimento ovvero borsa di studio a sostegno di un progetto nell’ambito della salute pubblica sviluppato da giovani studiosi residenti nel Comune di Jesi e intitolato proprio ai medici, infermiere e infermieri e tutto il personale sanitario che hanno combattuto la guerra contro il Coronavirus affinché nel percorso formativo delle nuove generazioni sia sempre conservata la memoria di coloro che hanno lottato contro la pandemia».

L’Ospedale “Carlo Urbani” di Jesi, ricordano a proposito Jesiamo, Jesinsieme e Patto x Jesi, «in quanto polo centrale per l’assistenza dei malati Sars Covid19 ha ospitato pazienti provenienti da tutta la regione, dimostrando a tutto il territorio marchigiano la qualità del servizio erogato e la massima professionalità e generosità di tutti medici, infermiere, infermieri e tutto il personale sanitario».