Una addetta del personale Ata era risultata positiva al Covid-19 costringendo l’Amministrazione comunale a mettere tutta la scuola dell’infanzia “Rita e Medardo Pieralisi” di Morro d’Alba in quarantena preventiva. A casa dunque tutti i 24 bambini dell’unica sezione della scuola dell’infanzia con i loro insegnanti e il personale Ata. Una precauzione, per fortuna, visto che nessuno dei bambini o degli insegnanti ha manifestato sintomi o problemi.
La quarantena – partita il 20 gennaio scorso – ha imposto ai piccoli alunni di fare didattica a distanza e di applicare tutte le misure necessarie al contenimento del virus. La situazione, costantemente monitorata dalle autorità sanitarie, ha portato a interessanti sviluppi, una speranza che riaccende un po’ di ottimismo in una situazione complessiva in paese che invece fa tremare. Lunedì 25 gennaio tutti i bambini, gli insegnanti e il personale Ata saranno di nuovo sottoposti a tampone, così da scongiurare eventuali rischi. La scuola riaprirà già da martedì 26. «Nessuno, a parte l’addetta del personale Ata che era risultata positiva, ha manifestato sintomi o problematiche che lascino supporre l’attacco del virus – spiega il sindaco Enrico Ciarimboli – pertanto, se tutti i tamponi saranno negativi e lo screening fornirà l’esito che speriamo, nulla ci impedisce di far tornare a scuola i bambini che hanno così bisogno di normalità e socialità».