JESI – La morte improvvisa, voluta, dall’ex coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani di Latina Luca Palmegiani, 25 anni, lanciatosi nel vuoto dal terzo piano di un albergo a Roccaraso dove si trovava sabato per partecipare alla convention “Azzurri in vetta”, ha destato choc e commozione in tutto il mondo politico. A prescindere dalle ideologie politiche e partitiche. Su questa tragedia è voluto intervenire con grande delicatezza il consigliere comunale a Jesi Giacomo Mosca (Pd), anche lui molto giovane e impegnato in politica come il compianto Palmegiani.
«Luca era un ragazzo di 25 anni, poco più grande di me, anche lui giovane impegnato in politica – dice Mosca – questa vicenda non può che riportare all’attenzione di tutte e di tutti su quanto la salute mentale non vada sottovalutata. Gli ultimi post pubblicati sul profilo personale di Luca mostravano un ragazzo apparentemente sorridente, foto che in realtà nascondevano sentimenti e stati d’animo diversi, dolore e sofferenza, che restano sconosciute anche ad amici e parenti, purtroppo fino al tragico evento. Davanti ad una tragedia simile, le visioni politiche individuali non devono essere, a mio parere, neppur prese in considerazione. Bisogna solo lasciare spazio al cordoglio e alla sofferenza per un ragazzo che come noi aveva scelto di intraprendere la strada non facile della politica, quale impegno per restituire un senso alla vita».
Poi un messaggio di speranza e di vicinanza, che il giovane consigliere Dem jesino lancia a chi, come Luca, si trova in una situazione di fragilità. «Non siete soli e non dovete aver paura di chiedere aiuto, di parlare, di cercare chi possa ascoltarvi, anche quando vi sembra che tra famiglia e amici non ci sia nessuno. C’è sempre qualcuno – dice ancora Giacomo Mosca – non dobbiamo combattere da soli tutto questo. Il nostro impegno politico deve continuare ad essere costante e forte, per una società migliore che non lasci da soli e da sole nessuno e nessuna. L’augurio è che questo ennesimo gesto di un giovane possa far aprire gli occhi alle comunità politiche sulla necessità di affrontare un problema che troppo spesso è sottovalutato».
E un ultimo pensiero a Luca Palmegiani, alla sua voglia di cambiare la vita degli italiani militando in politica e investendo tutto sé stesso alla causa: «Anche se con visioni politiche diverse e da comuni diversi, il tuo impegno e la tua voglia di cambiare, un passo alla volta, la vita degli italiani, era la stessa che provo a mettere io nella mia attività politica. Da oggi, tutti i giovani e le giovani impegnate in politica, avranno un motivo in più per dare il giusto spazio ad una tematica importante come quella legata alla salute mentale. Riposa in pace, Luca».