JESI – Si è spento all’età di 88 anni Alvaro Rumori, il supertifoso che amava qualsìasi disciplina sportiva purchè a competere ci fosse Jesi, la sua Jesi, e lui potesse tifare per quei colori cittadini che portava nel cuore.
Rumori è deceduto ieri, 16 novembre, all’ospedale “Carlo Urbani” e i funerali saranno officiati domani, sabato 18, alle 15, nella chiesa di San Massimiliano Kolbe. Tumulazione nel cimitero cittadino.
«Una vita passata in mezzo allo sport – lo ricorda Graziano “Figaro” Fabrizi, speaker dell’Aurora Basket, che lo conosceva da più di 30 anni – e tifoso di ogni squadra che fosse espressione di Jesi. Non si perdeva una partita di Jesina, Sicc Basket, Monteschiavo Volley».
La sua prima volta con la Sicc è stata, negli anni ’70, nella palestra di San Sebastiano in C2, e proprio quella volta «non sapendo le regole, si arrabbiò così tanto con l’arbitro – ricorda ancora Graziano – che gli urlò: “Mango quesso fischi de fuori gioco?“».
«Un tipo simpatico, “sgaggiò“, e di un cuore generosissimo. Una persona eccezionale».
Quando a Jesi c’era il sanatorio lui era addetto alla lavanderia, poi la struttura fu convertita nell’ospedale “Murri” e si trasfeì in portineria insieme al fratello, il ceramista- artista Franco. Rimasto orfano dei genitori in gioventù, a 18 anni, per lavorare, si trasferì in Belgio, come minatore nelle miniere di carbone.
«Una vita di lavoro, famiglia e sport. Una vita da ricordare».