JESI – È stato il pioniere della nobile arte in città. Aldo Natalini già nel 1958 aveva portato il judo a Jesi, credendo fortemente nella capacità di questo sport di formare non solo sportivamente, ma anche umanamente. Oggi il mondo dello sport jesino e non solo mette la fascia nera al braccio in segno di lutto per la scomparsa del maestro judoka Aldo Natalini, personaggio molto conosciuto e stimato.
Natalini aveva 86 anni, da molto tempo combatteva contro una terribile malattia che nonostante il fisico robusto e il temperamento combattivo, purtroppo non gli ha lasciato scampo. Il maestro si è arreso ieri, gettando nello sconforto la compagna Carla e la figlia Marta, oltre che i suoi allievi e colleghi del Budo Center asd Jesi. Una realtà sportiva bella, dove tanti giovani e giovanissimi si sono formati, nata in città proprio su impulso del maestro Natalini che già nel lontano 1960 aveva avviato una prima scuola di judo a Jesi, poi divenuta “Atletic Center” e, nel 1974 appunto “Budo Center Jesi”.
Commosso il saluto del presidente e dei maestri del Budo Center Jesi, che nel rendere nota la notizia del decesso, salutano il loro maestro con la promessa di portare avanti i suoi insegnamenti. «Con grande dolore e tristezza annunciamo che ci ha lasciato il nostro Maestro Aldo Natalini, dopo una lunga malattia. Il Maestro Aldo Natalini precursore del Judo sul territorio, è stato formatore di tantissimi bambini, giovani e ragazzi del Judo e di vari atleti agonisti di rilievo nazionale – lo ricordano dal Budo Center – Maestro di Judo molto apprezzato anche per il suo stile, sempre educato, gentile ed elegante, nei modi di porsi verso gli altri».
Maestro anche nel comportamento e nella vita, Natalini ha anche ricevuto il Premio Panathlon nel 2002 per il Fair Play. Poi la promessa che suggella l’impegno a dare continuità al grande lavoro del maestro judoka. «Il suo lavoro nel Judo prosegue attraverso noi nuovi insegnanti, con il rispetto che ci hai sempre dato e che continueremo a trasmettere. Ti ricorderemo e sarai per noi sempre una guida», conclude l’affettuoso saluto del Presidente e dei Maestri della palestra ASD Budo Center Jesi.
Anche l’amministrazione comunale e il sindaco Massimo Bacci, nel formulare le condoglianze alla famiglia, hanno voluto ricordare il maestro Natalini con parole di gratitudine.
«Sotto la sua guida generazioni di giovani si sono formati sotto il profilo sportivo, ma soprattutto nella crescita umana. Nel giorno in cui ci ha lasciato, l’Amministrazione comunale lo ricorda quale esempio di educatore e formatore».
Il Maestro Natalini lascia nel dolore la compagna Carla, la figlia Marta, il genero Riccardo, il nipote Manuel, i parenti e tutti i suoi allievi, i maestri e le tantissime persone che lo hanno conosciuto e apprezzato.
La camera ardente è stata allestita presso la Sala del Commiato Ciccoli e Brunori (via don Battistoni), i funerali saranno celebrati domani pomeriggio alle 15,15 muovendo dalla sala del Commiato fino alla chiesa di San Massimiliano Kolbe, dove sarà celebrato il rito funebre. Poi l’ultimo viaggio verso il cimitero comunale di Jesi dove il maestro riposerà.