Jesi-Fabriano

Mostre e beneficenza, via al Palio di San Floriano

Conto alla rovescia per la 22esima edizione della manifestazione. Giovedì 4, dalle ore 20 alla “Taverna dello Santo Floriano”, in piazza Indipendenza, la cena di beneficenza "Non lasciamoli soli", a sostegno di due progetti nelle zone terremotate delle Marche

Palio di San Floriano a Jesi

JESI – Edizione numero 22 per il Palio di San Floriano. Come da tradizione la manifestazione medievale prende il via il 4 maggio con la Scampanada de San Fiorà, il corteo delle campanelle parte alle 16.30 da piazza Federico II con i bambini mentre a Palazzo dei Convegni, inaugura la mostra fotografica “Aesis, istantanee di un tempo” a cura del Circolo Fotografico Ferretti con scatti della Jesi di una volta, della sua economia agricola, del primo telefono che squillò in città e tanto altro. Al Circolo Cittadino, invece, andrà in scena un torneo di tennis con le associazioni italiane tennisti di medici, avvocati e giornalisti che con questa occasione conosceranno la nostra città. Alle 19 apertura degli stand.

Palio all’insegna della tradizione e del divertimento ma anche della beneficenza: la Consulta per la Pace di Jesi per giovedì 4 maggio, dalle ore 20 alla “Taverna dello Santo Floriano”, in Piazza Indipendenza, organizza la cena di beneficenza “Non lasciamoli soli”, a sostegno di due progetti nelle zone terremotate delle Marche. Parte dell’incasso della serata, infatti, andrà ai progetti presentati dall’associazione “Mondo in Cammino” onlus di Vercelli che, insieme all’apporto logistico della Consulta per la Pace di Jesi, parteciperà alla costruzione di una cucina mobile per i bimbi di Pievebovigliana (Mc) e del caseificio mobile per il Pecorino di Cupi (Mc), tragicamente distrutti dal sisma del 2016. (Prenotazione per la cena al 393 9339909).

Servirà infatti a finanziare dieci borse di studio all’Università dell’Aquila l’incasso di “Sangue di Rosa Scarlatta”, lo spettacolo in scena venerdì 5 maggio alle ore 21 al Teatro Valeria Moriconi di Jesi. «Non poteva essere altrimenti – spiega l’autore del testo Vittorio Graziosi -. Le borse di studio istituite dal Miur sono intitolate alla memoria di Fabrizia Di Lorenzo, la studentessa di Sulmona vittima dell’attentato terroristico di Berlino nel 2016 e “Sangue di Rosa Scarlatta” racconta fin dove può spingersi un padre che ha perso il figlio in un atto terroristico. Per quelli che saranno in giro a festeggiare San Floriano sarà quindi l’occasione per una serata celebrativa senza dubbio “diversa”, dove il teatro diventa un ponte tra immaginazione e realtà e dove il dolore viene sublimato grazie al potere dell’arte». Biglietti in vendita alla biglietteria del Pergolesi.

La manifestazione prosegue venerdì 5 con il mercatino medievale in piazza Colocci con bancarelle aperte anche sabato e domenica, e il trasferimento del mercato a Porta Valle. Alle 17 il Corteo dei Quartieri e gli spettacoli dei giullari di corte apriranno le competizioni agonistiche – tiro con l’arco storico, torneo della lancia e della spada, giochi medievali– valevole per lì assegnazione del Pallio dei Quartieri. Sabato 6 maggio, partenza del corteo storico con circa 500 figuranti coinvolti da piazza della Repubblica. Alle ore 18.45 da non perdere l’ “Assalto alle Mura” in piazza Baccio Pontelli. Valevole per la conquista pallio, in piazza delle Monnaghette, alle ore 21 si svolgerà la gara dei Comuni di tiro con l’arco storico. Domenica 7 maggio, si parte la mattina con VIII edizione del “Trofeo Bagnacavalli” di tiro con l’arco storico, il concorso di pittura estemporanea “Giù pe’ Sant’Anna” (9,30 Chiesa San Nicolò) e mercatino in piazza Colocci. Taverne aperte anche a pranzo e mostre traghetteranno la manifestazione fino al corteo del pomeriggio, composto da altri 500 figuranti, e alla corsa della Campana tra i comuni della Vallesina, alle ore 18.30 in piazza Federico II.  Poi la manifestazione procederà verso il gran finale di piazza Baccio Pontelli, con l’assegnazione dei premi ai vari vincitori delle gare, la consegna del pallio di San Floriano al Comune trionfante e fuochi d’artificio.