Servizi, passione, grande attenzione al cliente e un’esperienza trentennale nell’assistenza. Sono questi i punti di forza che hanno decretato il successo di Route 76, la concessionaria Harley-Davidson in via Don Rettaroli a Jesi.
In poco più di otto anni dalla sua apertura è divenuta la quinta concessionaria in Italia per vendite e punto di riferimento nelle Marche per tanti appassionati della prestigiosa due ruote. Una delle poche concessionarie in Italia ad offrire moto sostitutive, servizio di noleggio rental su quasi tutti i modelli, oltre al ritiro e alla riconsegna della moto a domicilio, servizi esclusivi e molto apprezzati dai motociclisti.
“Il rombo nel cuore” è la definizione che meglio racchiude l’essenza e insieme lo spirito che animano la concessionaria. Ma nello stesso tempo descrive anche la sensazione provata da chi entra nella Route 76, dove il mondo Harley-Davidson si schiude nella sua interezza per un’esperienza che va al di là del semplice salire in sella e che abbraccia, invece, un vero e proprio stile di vita. Una passione, quella per la Harley, che scorre nelle vene di entrambi i soci, Stefano Frezzotti e Luca Fava che hanno intrapreso insieme questa percorso nel 2011.
Dietro il marchio Harley-Davidson «c’è soprattutto un gruppo di persone», spiega Stefano Frezzotti; non solo il team della concessionaria, ma motociclisti che fanno capo alla struttura, ovvero il chapter, composto da oltre 300 fidelizzati e appassionati delle due ruote che si ritrovano in Route 76.
Nuove motorizzazioni, lusso, tecnologia. Sono tante le novità che attendono gli appassionati alla Route 76. «Quest’anno Harley-Davidson ha rinnovato i suoi touring – precisa Frezzotti – con motori fino a 1928 di cilindrata, più lusso e navigatori touch screen». Una vera e propria rivoluzione è quella che arriverà nel mese di settembre quando uscirà la prima Harley elettrica: la LiveWire. E sono già numerose le richieste per questa moto come spiega lo stesso Frezzotti che anticipa già che nei prossimi 10 anni la casa madre produrrà altri 100 nuovi modelli di moto, mentre nel 2021 uscirà la prima Harley Enduro, la Panamerica.
Alcune immagini della concessionaria
Insomma non ci sono più scuse per rinunciare alla Harley anche perché come evidenzia l’altro socio, Luca Fava, negli anni queste moto hanno subito una profonda e radicale trasformazione tecnica che le ha rese maneggevoli e brillanti.
Harley-Davidson fa rima soprattutto con custom, ovvero “su misura”. E la Route 76 è leader nell’ambito della personalizzazione delle moto, essendo in grado di costruire parti uniche in maniera artigianale. «È difficilissimo trovare due motociclette dello stesso modello perfettamente uguali, perché ogni harleysta la personalizza fino a farla diventare un esemplare unico», spiega Luca Fava che da oltre trent’anni si occupa di custom e assistenza. Altro fiore all’occhiello della concessionaria è proprio quello dell’assistenza, dove la competenza acquisita negli anni da Fava ha reso questo servizio punto di riferimento anche oltre le Marche.