FABRIANO – Si è chiuso ieri (domenica 9) con un successo di pubblico e di partecipazione, il Motorshow di Fabriano, giunto quest’anno alla sua seconda edizione. Raduno di trattori d’epoca, auto tuning, gare di velocità, quad e fuoristrada, musica e soprattutto la gastronomia marchigiana: sono gli ingredienti che hanno trasformato questo appuntamento, ospitato all’agriturismo Il Gelso in frazione Melano, in un autentico successo.
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Un weekend ad alto voltaggio di emozioni quello appena trascorso a Fabriano, con la seconda edizione del Motorshow, organizzato da Scuderia Autocross Marche, Scuderia Catria, Uisp e Agriturismo “Il Gelso”. In due giornate al Gelso si è concentrato tutto quello che un appassionato di motori avrebbe potuto desiderare. «C’è stata grande partecipazione da parte dei piloti – spiega Mattia Lodovichetti di Autocross Marche – per la seconda edizione. Qui all’agriturismo il Gelso abbiamo portato sia le esposizioni di mezzi, che le gare di velocità con il trofeo Italia Uisp Autocross, poi i mini quad per i piccoli e i gonfiabili per farli divertire». E se i grandi amano sentire rombare i motori, anche i più piccoli si avvicinano con curiosità. «Si appassionano vedendo i grandi e abbiamo messo a disposizione mini quad anche per loro», aggiunge il referente di Autocross Marche che ci spiega come sabato pomeriggio, abbiano ospitato anche un bel progetto solidale.
«Autocross Marche, in collaborazione con la Lega del Filo d’oro di Osimo e con l’associazione Mirasole di Fabriano ha ospitato dei ragazzi affetti da disabilità medio grave in pista – dice ancora Mattia Lodovichetti – Il nostro obiettivo è dare loro la possibilità di salire a bordo delle auto che sfrecciano in pista, provare il brivido della guida veloce ma in sicurezza, insieme ai nostri istruttori certificati». Il brivido della velocità sì, ma sempre in sicurezza: è un input che Autocross lancia dopo la sequela di stragi della strada delle ultime settimane. «Questa manifestazione ci permette di lanciare un messaggio importante – conclude – bella la velocità, ma solo in pista e in sicurezza, mai per strada».
A scaldare i motori, venerdì sera, il concerto live de Le Bollicine, cover band di Vasco Rossi che ha fatto ballare il pubblico con i migliori successi del grande rocker, poi spazio alle gare, alla velocità, ma anche al divertimento a bordo piscina e soprattutto alla buona cucina a cura degli chef dell’agriturismo Il Gelso.
«Autocross e Uisp lo scorso anno ci hanno contattati perché cercavano uno spazio idoneo a ospitare la manifestazione – ci racconta il titolare de Il Gelso Romualdo Cofani che condivide l’attività con i figli e la moglie – Qui hanno trovato non solo terreni e spazi ampi, ma anche la nostra gastronomia segnata dalla tradizione. E se il primo anno è andato bene, quest’anno abbiamo visto raddoppiare la presenza sia dei piloti sia del pubblico».
Nella patria del salame di Fabriano presidio Slow Food, variegata e tradizionale la proposta con cui prendere per la gola gli avventori del Motorshow. «Il salame di Fabriano lo abbiamo proposto sia per gli aperitivi in sfiziosi taglieri con i formaggi, che nei panini – dice ancora – poi il piatto forte sono le nostre paste, la tradizionale “pincinella” con i sughi di funghi e salsiccia, o le grigliate e le carni…». L’Agriturismo il Gelso non solo ha ospitato l’evento nel suo grande parco in frazione Melano 102, ma ha anche messo a disposizione stand gastronomici per una ristorazione fast ma sempre di ottima qualità, affiancata al servizio ristorante sia a pranzo che a cena. I menù, a cura della chef Emanuela Cofani, ovviamente quelli della tradizione: dalle “pincinelle” ai funghi e tartufo, ai ravioloni di carne fatti in casa, le grigliate miste, un’ampia selezione di salumi con al centro l’immancabile salame di Fabriano, accompagnato da un assortimento di formaggi. Piatti che si possono gustare anche ora che il Motorshow è finito…A buon intenditor!