Jesi-Fabriano

Musica alta e fuochi d’artificio in piena notte, la festa a Poggio San Marcello va troppo oltre. Denunciato un 52enne

La Solar Light 2024, su un terreno in contrada Coste, era stata pubblicizzata via social. Nonostante gli esposti e le diffide del Commissariato, lo svolgimento ha violato le ordinanza. E i residenti, esasperati, hanno sporto querela

JESI – Nella giornata di ieri 24 giugno, al termine dell’attività investigativa, il personale di polizia giudiziaria del Commissariato di Jesi ha deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente un 52enne jesino per i reati di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone, minacce, inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità e apertura abusiva di locale di pubblico spettacolo.

La vicenda ha avuto origine dall’iniziativa pubblicizzata esclusivamente via social con la quale il legale rappresentante dell’associazione culturale/musicale aveva organizzato una festa privata in un terreno locato in località Poggio San Marcello contrada Coste nei giorni del 21, 22 e 23 giugno scorsi, denominata Solar light 2024 Open air, con diffusioni musicali programmate dalle 23 del 21 giugno fino alle ore 10 del mattino del 22 e dalle ore 23 del 22 giugno fino a mezzogiorno del 23.

Alla luce di pregressi esposti, l’uomo era stato diffidato formalmente dal Dirigente del Commissariato di Jesi al rispetto pedissequo delle normative vigenti, volte ad assicurare la tranquillità sociale e a non far degenerare l’evento privato. Nonostante ciò, lo svolgimento della festa è avvenuto in violazione sia dell’ordinanza comunale che disciplinava i decibel della filodiffusione musicale sia di quella penale. I residenti del posto, esasperati dalla musica elettronica ininterrotta nonché dallo sparo di fuochi d’artificio nel cuore della notte, hanno sporto formale querela.

Pattuglie di Polizia hanno riscontrato la numerosa presenza di persone, oltre le previsioni comunicate, e l’alto volume della musica, amplificata dalla conformazione della collina, con somministrazione di bevande, trasformando di fatto una festa privata in locale abusivo di pubblico spettacolo. L’uomo, pertanto, convocato nuovamente in Ufficio, è stato deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente per disturbo al riposo delle persone, minacce, inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità ed apertura abusiva di locale di pubblico spettacolo.

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