JESI – Domani, martedì 17 settembre (alle ore 21) il francese Baptiste Herbin, uno dei più importanti giovani sassofonisti jazz, in concerto con la Colours Jazz Orchestra in piazza delle Monachette a Jesi. L’iniziativa fa parte del XIX Festival Pergolesi Spontini in collaborazione con Jesi Jazz Festival.
Torna il grande jazz sotto le stelle di Jesi per un nuovo appuntamento del XIX Festival Pergolesi Spontini in collaborazione con Jesi Jazz Festival 2019.
La Colours Jazz Orchestra è una formazione nata nel 2002 da un’idea di Massimo Morganti, trombonista, compositore e direttore, e che riunisce i migliori musicisti marchigiani. Il programma è un omaggio ai grandi classici, da “On the sunny side of the street” di Jimmy McHugh che fu un cavallo di battaglia di Louis Armstrong, a “Desafinado” di Antonio Carlos Jobim, tra i brani di bossa nova brasiliana più eseguiti al mondo. In scaletta, standard jazz tra i più noti come “Strike up the band”, “I got rhythm – But not for me” e “Summertime” di George Gershwin, “Silver lining” di Bob Brookmeyer, “Alice in wonderland” di Sammy Fain, “Skylark” di Hoagy Carmichael, “Lullaby of Birdland di George Shearing, “Moment’s notice” di John Coltrane.
Originario di Chartres, Baptiste Herbin è stato allievo di Riccardo Del Fra al conservatorio di Parigi e si è affacciato giovanissimo sulla vibrante scena jazzistica della capitale francese. La sua musica e il suo stile risentono dell’influenza di Charlie Parker, Cannonball Adderley, Ornette Coleman, Maceo Parker, John Coltrane, della musica tradizionale del Madagascar, ma anche di compositori classici come Debussy, Ravel e Bach. Oltre che nel suo paese si è esibito in Belgio, Germania, Inghilterra, Italia, Madagascar, Stati Uniti, Svizzera, Tailandia etc. insieme ad una serie di musicisti di prim’ordine tra cui di André Ceccarelli, Aldo Romano, Jeff Tain Watts, Archie Shepp, Glenn Ferris, e molti altri.
Massimo Morganti, che dirige la big band, è un esperto trombonista e docente di Conservatorio a Rovigo e Perugia. Ha lavorato al fianco di artisti come Kenny Wheeler, Bob Brookmeyer, Fabrizio Bosso, Gianluigi Trovesi e molti altri.
La Colours Jazz Orchestra si è imposta all’attenzione della critica e del pubblico per le sonorità contemporanee ed innovative; tra le file dell’orchestra oltre a validi jazzisti attivi da anni sono presenti giovani musicisti emergenti a livello nazionale. Suonano: ai sassofoni Simone La Maida, Maurizio Moscatelli, Filippo Sebastianelli, Antonangelo Giudice, Marco Postacchini; alle trombe Giorgio Caselli, Giacomo Uncini, Samuele Garofoli, Luca Giardini; ai tromboni Luca Pernici, Paolo Del Papa, Carlo Piermartire, Pierluigi Bastioli; chitarra Luca Pecchia; pianoforte Emilio Marinelli; contrabbasso Gabriele Pesaresi; batteria Massimo Manzi.