JESI – Il finissage della mostra “Betto Tesei, novecento quotidiano” (leggi l’articolo) sarà l’occasione il prossimo 27 settembre, ore 19, per aprire al pubblico i giardini di Palazzo Pianetti.
Un evento riservato (cento i posti disponibili) che proporrà un viaggio guidato da Felix Mendelssohn, compositore tedesco morto nel 1847, tra musica e parole. «Con la famiglia Tesei si è rinsaldato un legame che ci porta nei giardini – ha detto l’assessore Luca Butini – Occasione unica per godere di questi spazi, in uno dei luoghi più rappresentativi della città. Palazzo Pianetti è un gioiello del cittadino e della città, gestito in parte dal Comune in parte di proprietà della famiglia Tesei. Quando abbiamo deciso di non oscurare i vetri del Museo Archeologico che affacciano sul giardino, abbiamo preso l’impegno a tenere curato lo spazio verde, trovando anche le risorse».
In occasione del concerto saranno effettuati piccoli lavori di sistemazione anche per accogliere pubblico e artisti: «La famiglia Tesei ci ha concesso l’apertura del giardino – ha detto Simona Cardinali dei Musei Civici – Un modo eccezionale per concludere la mostra su Betto Tesei, per l’occasione infatti le stanze saranno aperte fino alle 23. Singolare ma importante il legame con Felix Mendelssohn cui è dedicato il concerto che sarà accompagnato dalle lettere che il compositore ha scritto alla sorella Fanny, in cui si parla anche di Roma, e saranno eseguite opere da lui composte in Italia».
L’evento gode della collaborazione della Fondazione Pergolesi Spontini, dell’Ime (Istituto marchigiano enogastronomia) che cura l’aperitivo (costo 10 euro, prenotazioni 0731.538342) e della Sineforma Ensemble con Rosetta Martellini (voce), Roberta Mori (ideazione), Elena Giri (flauto), Michele Scipioni (clarinetto), Simone Grizi (violino) e Luca Bacelli (violoncello).