Jesi-Fabriano

Cinzia Napolitano: «Ecco le mie priorità»

L'assessore all'ambiente di Jesi, riconfermata dal sindaco Massimo Bacci, sa già su cosa concentrarsi nel secondo semestre dell'anno, a partire dalle piste ciclabili

L'assessore all'ambiente di Jesi, Cinzia Napolitano

JESI – L’assessore Cinzia Napolitano ha già ben chiare le sue priorità. Il sindaco Massimo Bacci, soddisfatto del lavoro svolto dall’architetto (dipendente regionale) durante il primo mandato, l’ha riconfermata all’Ambiente prima ancora dell’esito elettorale, assegnandole inoltre le deleghe a piano energetico comunale, igiene urbana, piano del traffico e dei parcheggi, attività estrattive.

«È come se il vecchio mandato non si fosse mai concluso – commenta la Napolitano -. Ho continuato a lavorare come al solito. Certo, vi sono delle novità, soprattutto per quanto riguarda la giunta e sto avvertendo molto la mancanza del mio “compagno di banco” Rolando Roncarelli (non riconfermato ndr.). Eravamo seduti vicini sia in giunta che in consiglio e mi manca la sua “genialità” in ogni situazione».

Quali le priorità? «In questo preciso momento – riferisce l’assessore all’ambiente – esse sono legate alla conclusione di due lavori partiti già da un bel po’ di tempo: la pista ciclabile sull’asse sud e la pista dell’Interporto. Manca poco per ultimarli, ma c’è sempre qualche intoppo che li blocca. Poi dovrò occuparmi della porzione mancante del tracciato ciclabile dell’asse sud, e cioè il tratto che va dalla piscina al parco del Vallato, presumibilmente attraverso il Circolo Cittadino. Questa è una delle prime cose che mi ero riproposta di fare se fossimo stati confermati, in quanto per l’urgenza di presentare il progetto in Regione ed ottenere il finanziamento, la pratica era stata accantonata. Altre due urgenze per settembre, prima dell’inizio dell’anno scolastico, sono la definizione di percorsi e strategie per far sì che continui l’azione di incentivazione dell’uso del trasporto pubblico e il rafforzamento dell’utilizzo dei pannolini lavabili nei nidi comunali e convenzionati. Per l’inizio del 2018 poi dovrà partire la raccolta differenziata spinta nella zona industriale, tenuto conto che negli ultimi mesi avevamo definito il progetto con l’aiuto dell’Ata rifiuti e stabilito i relativi costi. Ma ci sarà molto da lavorare per concretizzarlo. Inoltre – dichiara sempre la Napolitano – abbiamo appena presentato un progetto per il programma di finanziamento Italia-Croazia dove prevediamo azioni relative al contratto di fiume e stiamo formalizzando la cabina di regia del Distretto cicloturistico della Vallesina in attesa del Bando regionale».