Jesi-Fabriano

Narco test e stick: così la Polizia locale contro l’uso di droghe e alcol anche nelle scuole di Jesi

Prende corpo il protocollo sottoscritto dal sindaco e dal prefetto sulle “scuole sicure”. Previsti anche agenti nei pressi degli istituti scolastici

JESI – Prende corpo il protocollo sottoscritto dal sindaco di Jesi e dal prefetto di Ancona sulle “scuole sicure” ed in particolare sulla prevenzione ed il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi di istituti scolastici. Erogati dal Ministero dell’Interno al Comune oltre 25mila euro per l’acquisto di attrezzature destinate all’attività di prevenzione della Polizia locale.

Presso il Comando sono infatti arrivati i nuovi strumenti per tale attività, che sarà estesa anche al contrasto all’abuso di alcol, altra problematica fortemente attuale tra i più giovani. Si tratta di narco-test che permettono di accertare se determinate sostanze rinvenute siano o meno stupefacenti e di un drogometro salivare con relativi stick per verificare se il soggetto sottoposto a controllo durante la guida di un veicolo abbia fatto uso di sostanze stupefacenti: in caso di esito positivo, si procederà mediante accompagnamento presso struttura sanitaria per prelievo e visita. In dotazione anche un nuovo etilometro e precursori etilometrici, vale a dire una sorta di test rapido per verificare se il soggetto fermato alla guida di un veicolo abbia o meno assunto alcol, da confermare, in caso di esito positivo, con lo stesso etilometro.

In dotazione anche strumenti tecnologici come una termocamera in grado di segnalare a distanza, durante attività di controllo specialmente in orario serale, la presenza di persone nascoste dietro siepi o piante. Destinata al tettino dell’auto della Polizia locale una telecamera mobile per la videosorveglianza, mentre sono in arrivo 4 bodycam, vale a dire piccole telecamere che gli agenti indosseranno nella divisa per documentare l’attività di prevenzione e di accertamento di eventuali reati.

Compatibilmente con le altre esigenze di servizio, è prevista la presenza di personale in uniforme nei pressi di alcuni istituti superiori – dai licei classico e scientifico, agli istituti tecnici e professioanli – con compiti di prevenzione e repressione di eventuali condotte illecite.

Per preparare al meglio gli agenti di Polizia locale a questo tipo di attività, è stato predisposto anche un corso di formazione.
L’iniziativa si inserisce nel quadro delle attività di prevenzione e contrasto al consumo di sostanze stupefacenti da parte dei giovanissimi che il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto, ha promosso per l’anno in corso. Le attività di prevenzione e repressione portate avanti dalla Polizia locale potranno contare sulla collaborazione della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.