JESI – Confermati cenone popolare di San Silvestro al mercato coperto e festa in piazza della Repubblica. Così come la giornata della Pace del 6 gennaio, quest’anno dedicata a Giulio Regeni. È stato ufficializzato ormai da qualche giorno il programma delle festività natalizie a cura del Comune. Niente piste di pattinaggio sul ghiaccio, né ruote panoramiche. La Giunta ha optato per la sobrietà, che non a tutti è gradita. Fra gli eventi di maggior rilievo, la slitta di babbo Natale a opera degli Amici di Borgo Minonna, alcuni laboratori per bambini, la sfilata in Harley Davidson dei babbi natale, uno spettacolo di cabaret al palazzetto dello sport e un’esibizione di auto tedesche.
Venerdì 15 dicembre viene, intanto, viene inaugurato il nuovo museo archeologico. Si sta lavorando inoltre per allestire la festa in onore di Federico II, nato il 26 dicembre 1194: difficilmente però la sua statua sarà spostata in tempo utile (anche se ci si proverà).
Illustra la filosofia delle iniziative poste in essere l’assessore alla cultura, Luca Butini: «La programmazione per il Natale jesino si compone di attività ed iniziative sostenibili, realizzate in parte potendo contare sulla partecipazione di associazioni e volontari, in tutti i casi senza gravare in modo diretto o indiretto sul bilancio comunale e quindi sulle tasche dei cittadini, fatta eccezione per le spese già previste in bilancio, fra cui l’addobbo di Piazza della Repubblica, del Teatro Pergolesi, e lo spettacolo di fine anno – spiega il vicesindaco -. L’evento principale è l’inaugurazione del nuovo Museo Archeologico, un regalo, per restare nell’atmosfera natalizia, a Jesi ed al suo territorio. Due musei di grande rilievo inaugurati nell’arco di sei mesi, quale altra città può vantare simili risultati? Il tema del “dono” ispirerà il Buonasera Marche Show-Christmas Edition del 22/12 al Pergolesi, ingresso libero, ed anche la sesta edizione di Natale Solidale, il 23/12 al Moriconi. Non mancheremo poi di festeggiare il compleanno di Federico II, tutti sono invitati a “Buon Compleanno Imperatore!”. Il Mercato degli hobbisti sarà al Mercato delle Erbe, coesisterà con il mercato ortofrutticolo e sarà allietato dalla Banda cittadina, ancora un modo nuovo di vivere quello spazio bellissimo rispettandone la missione primaria».
Non si tratta, insomma, a detta di Butini, di un Natale sottotono. «Sbaglia chi lo definisce così – afferma sempre l’esponente di giunta -. Non ci sono abbastanza eventi che attirino le persone in centro? Non direi, basta andare a spasso la sera per rendersene conto. E poi lì è indispensabile che ci sia anche un investimento dei commercianti, o almeno gli esercenti che dalla folla ricavano profitto. Sfavillio inferiore rispetto ad alcune città vicine? Forse, ma consapevolezza e concretezza in primo piano, così che tutto non si esaurisca con il termine delle festività. La giornata del 6 gennaio dedicata dalla Consulta della Pace alla famiglia di Giulio Regeni ne è uno degli esempi».