Jesi-Fabriano

Nella calda morsa di Lucifero

Temperature in progressivo aumento con il picco delle ondate di calore previsto per domani quando l'allerta sarà al livello 3

JESI – Sembra di stare all’inferno. E d’altronde con Lucifero che la fa da padrone le temperature, negli ultimi giorni, raggiungono picchi ben al di sopra dei 40 gradi sin dalla mattina.

E se non è l’inferno allora potrebbe essere il deserto come scherzosamente – ma non troppo – qualcuno ha immaginato su Facebook: Jesi in un panorama sahariano, con tanto di dromedario.

In città si è andati dai 41, 43, 45 gradi e persino di più in un susseguirsi di ondate di calore che lasciano senza respiro.

Il bollettino del Servizio Protezione CivileCentro Funzionale Regionale – aveva già anticipato questo progressivo aumento, preannunciando che si andrà avanti almeno sino a lunedì 7 agosto.

Intanto per domani, 4 agosto, in tutta la regione si prevede un livello di pericolosità Rosso, corrispondente al massimo, il 3, per tutte le località monitorate, tra le quali Jesi.

Il che vuol dire allerta dei servizi sanitari e sociali soprattutto per le persone a rischio, anziani, bambini, e chi soffre di particolari patologie, come i cardiopatici e chi ha problemi respiratori. Importante, comunque, per tutti, riguardarsi e idratarsi molto, bere per reintegrare la abbondante dispersione di liquidi attraverso il sudore.

Una probabile “tregua” è prevista a partire dall’8 agosto con temperature in graduale diminuzione.

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Sulla App del Comune di Jesi “Municipium”, nel dettaglio tutti i consigli generali da seguire a cura del Ministero della Salute.

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