Jesi-Fabriano

Nella casa museo Colocci Vespucci rivive la storia di un appassionato amore

L'epistolario tra Adriano Colocci e Matilde Morozzi, con la partecipazione dei figuranti di "Marche '800" e una visita guidata agli ambienti dell'appartamento. Appuntamento finale del trittico che Jesi ha dedicato a "Pa(la)zzi d'amore"

Nella casa museo Colocci Vespucci il racconto della storia d'amore tra Adriano Colocci e Clotilde Morozzi
Nella casa museo Colocci Vespucci il racconto della storia d'amore tra Adriano Colocci e Clotilde Morozzi

JESI – La settimana dedicata all’amore, con lo scenario dei musei civici di Jesi, si è conclusa domenica 18 febbraio con la “puntata” dedicata alla casa museo Colocci Vespucci.

Al centro, l’appassionata storia d’amore tra Adriano Colocci e Clotilde Morozzi, con la partecipazione dell’associazione culturale “Marche ‘800” che ha interpretato in costumi d’epoca le figure della nobile famiglia jesina arricchite dalla lettura di alcune lettere tratte dall’epistolario del casato.

Un altro tuffo, apprezzato e molto suggestivo, in un passato non troppo lontano, il XIX secolo, che ha coinvolto i partecipanti anche in una speciale visita guidata attraverso gli ambienti dell’appartamento che si affaccia sull’omonima Piazza Colocci, di fronte al Palazzo della Signoria.

Figuranti a Palazzo Colocci Vespucci
La settimana dedicata all’amore si è sviluppata negli ambienti suggestivi di Palazzo Pianetti e Palazzo Colocci

L’evento, inserito nel programma di “Pa(la)zzi d’autore“, aveva già coinvolto Palazzo Pianetti – sede della Pinacoteca civica – con l’amore devoto e struggente di Susanna Mannelli verso il suo “caro cor mio adorato“, Cardolo Maria Pianetti, l’11 febbraio scorso e, il giorno di San Valentino, il 14, quando in primo piano ci sono state le lezioni di seduzione a colpi di ventaglio. Entrambi gli appuntamenti con Simona Cardinali a Maria Cristina Zanotti.

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