JESI – Sta tornando alla piena normalità la situazione in città dopo l’intensa nevicata della notte scorsa. I tecnici del Comune stanno liberando le ultime strade di periferia bloccate per la caduta di alberi o rami, mentre si procederà già da domani a verificare più nel dettaglio la situazione in parchi e aree verdi pubbliche che potrebbe necessitare di alcuni giorni di lavoro.
Nel frattempo è stata emanata un’ordinanza che impone ai privati proprietari di giardini con piante prospicienti strade e marciapiedi di effettuare i relativi controlli volti a scongiurare la caduta di rami o addirittura delle piante stesse, provvedendo alla loro manutenzione, anche tramite potature nel limite della tutela della pubblica incolumità.
Fino a che la neve non sarà completamente sciolta, vige anche il divieto “di intrattenersi, sostare o circolare a piedi o utilizzando veicoli al di sotto di rami, arbusti, alberi ad alto fusto che presentino sovraccarichi tali da rendersi pericolosi per l’incolumità pubblica per il rischio di abbattimento o cadute o rotture”. Valido anche l’invito a proteggere i contatori dell’acqua con materiale isolante.
«L’emergenza neve – evidenzia l’amministrazione – è stata subito presa di petto dal personale comunale che dalla 2 di notte era pienamente operativo per monitorare la situazione ed intervenire subito nelle situazioni più delicate. Ad esempio, con mezzi spazzaneve, è stata liberata una strada secondaria per consentire ad un cittadino di essere sottoposto a dialisi di prima mattina. Controllo costante anche per l’accesso al Carlo Urbani».
Attivato anche il Centro operativo comunale, presieduto dal Sindaco, per monitorare la situazione e adottare i primi provvedimenti. Coinvolti i volontari di alcune associazioni di protezione civile per supportare il lavoro dei tecnici comunali e dei vigili del fuoco. La viabilità, al di là dei naturali rallentamenti stradali, non ha registrato criticità tanto che non si segnalano incidenti nel centro urbano. Impiegate diverse ditte per la rimozione di alberi e rami caduti o pericolanti. Allertati i mezzi spargisale e spargi graniglia nel caso si dovesse registrarne la necessità.
Il monitoraggio continua in attesa del completo transito della perturbazione.