JESI – Il 1° agosto riaprono i termini per iscriversi ai corsi di laurea di Jesi. Sede distaccata del dipartimento di Giurisprudenza di Macerata, il polo accademico di via Angeloni ospita quattro indirizzi triennali per Scienze Giuridiche Applicate (Consulente per il lavoro, Operatore giudiziario e criminologico, Scienze dell’amministrazione e Consulente per i trasporti) e due indirizzi biennali specialistici in Scienze dell’amministrazione pubblica e privata (Business Law e Public Law).
Quest’anno tasse ancora più basse per gli studenti bisognosi e meritevoli: l’ateneo ha infatti introdotto la “no tax area”, adeguandosi alla Legge di Bilancio dello Stato, ampliandola ulteriormente fino a ricomprendere gli studenti che presentino un reddito Isee fino a 15mila euro. La manovra di ricalibratura della tassazione universitaria riguarda anche gli studenti che presentino un Isee fino a 22mila euro. In questi casi le riduzioni saranno significative: tra i 300 e i 70 euro.
Alla “no tax area” si aggiunge anche una particolare attenzione al merito, premiato con ulteriori agevolazioni rispetto a quelle indicate dalla nuova normativa nazionale. Gli studenti eccellenti pagheranno ancora meno: i diplomati con 90/100 verseranno solo la prima rata; mentre gli iscritti agli anni successivi sosterranno un contributo massimo di 894 euro. Ulteriori riduzioni vengono, poi, applicate in base al reddito. Per le fasce Isee oltre i 22 mila euro la tassazione è stata rimodulata tenendo conto di un principio fondamentale che è quello della progressività.
«Abbiamo voluto compiere un ulteriore sforzo rispetto a quanto richiesto dalla legge alle Università – spiega il Rettore Francesco Adornato – e la nostra volontà e il nostro impegno si sono concentrati sull’obiettivo di favorire l’accesso agli studi per chi si trova sprovvisto di mezzi e per i più meritevoli. Equità, merito, progressività, buona amministrazione sono i criteri ispiratori della nostra azione a favore degli studenti. Se, come prevediamo, ci saranno fondi ministeriali aggiuntivi, i nostri iscritti potranno sicuramente beneficiarne».
Per il 2017/2018 l’Ateneo riconferma, infine, gli esoneri totali e parziali già applicati da tempo: per i vincitori di borse di studio Ersu, per gli studenti con invalidità, per chi supera la selezione per la Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi, per i figli di disoccupati o cassa integrati. Altri benefici sono previsti a favore di studenti extra-Ue. I dottorandi di ricerca, senza borsa di studio, infine, sono esentati dalle tasse.
L’Ateneo di Macerata si è classificato al secondo posto della classifica nazionale di valutazione della qualità didattica e della ricerca universitaria. La sede di Jesi, per il valore dei servizi offerti e delle strutture che accolgono le attività, è considerata come il suo polo di eccellenza.
«In molti stanno già dimostrando interesse ad iscriversi a Jesi – anticipa Gabriele Fava, Presidente della Fondazione Colocci che ospita i corsi -. Riceviamo numerose richieste sia dal territorio che da fuori regione e contiamo di rinnovare il successo di consensi che ogni anno premia il nostro lavoro».
«L’Open Day che abbiamo organizzato lo scorso 21 luglio – aggiunge il segretario generale Paolo Borioni – ha portato i primi risultati positivi: in tanti sono venuti per un contatto iniziale col mondo universitario ed hanno interagito con docenti e personale tecnico per ricevere indicazioni sulle modalità di iscrizione. Ne organizzeremo un altro il 12 settembre con la ripresa delle attività didattiche».
Nel 2016/17 Jesi ha registrato 171 nuove matricole, con una punta di 72 nuovi iscritti al criminologico e un significativo 23% di utenti da fuori regione. Ad oggi ben 631 sono gli studenti che si sono laureati coi corsi di Jesi.