JESI- Il segretario provinciale del Pd Ancona, Giancarlo Sagramola, ha annunciato ieri, 25 novembre, i membri della sua nuova segreteria. L’ultimo degli organi direttivi provinciali è costituito da 13 componenti, tra i quali l’ex segretario e assessore regionale Fabio Badiali.
La jesina Silvia Rosati, componente dell’assemblea nazionale pd e il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni, sono i suoi vice.
Gli altri membri della nuova segreteria sono: Andrea Betto, Carlo Cavina, Gianpiero Cardinali, Tommaso Fagioli, Tazio Gregorini, Daniele Olivi, Frida Paolella, Benedetta Ridoni, Elisabetta Tucci. I nomi dei 30 che compongono la nuova Direzione Provinciale del Pd: Matteo Bitti, Egidio Borsini, Diego Casaccia, Lorenzo Casagrande, Luigi Cerioni, Annalisa Del Bello, Michele Fanesi, Lorenzo Fiordelmondo, Luca Fioretti, Ezio Gabrielli, Enzo Giancarli, Rossano Candi, Graziano Lapi, Luca Mazzieri, Eliana Maiolini, Romana Mataloni, Valeria Mancinelli, Barbara Pallucca, Lara Piatanesi, Valeria Picardi, Simone Pugnaloni, Simone Pelosi, Loredana Pistelli, Loredana Pettinelli, Silvia Rosati, Carlo Rossi, Roberta Ruggeri, Dario Romano, Luca Santarelli e Sabrina Sartini.
L’assemblea è stata aperta da Sabrina Sartini, sindaco di Monte San Vito, che ha voluto rimarcare l’impegno del partito in occasione della giornata contro la violenza sulle donne.
Giancarlo Sagramola ha voluto porre un accento particolare sul Rei (Reddito di Inclusione Sociale), la prima misura unica nazionale di contrasto alla povertà approvata nei giorni scorsi dal governo e a cui si potrà accedere presentando le relative domande a partire dal prossimo primo dicembre. «Per ridare fiducia alla politica – ha detto tra l’altro il segretario provinciale all’assemblea – occorre rinforzare il legame tra gli iscritti e contribuire alla crescita del progetto politico e, in conseguenza, di iscritti ed elettori. Il Partito Democratico deve essere luogo e strumento di partecipazione attiva, favorendo il confronto e valorizzando le diverse esperienze e sensibilità delle quali possiamo essere portatori e stimolare la collaborazione tra le differenti anime che compongono il nostro partito ricercando ciò che ci unisce».