JESI – In preda ai fumi dell’alcol ha dato in escandescenze all’interno della discoteca dove stava trascorrendo la serata con degli amici, poi si è scagliata contro un addetto alla vigilanza che cercava di riportarla alla calma. Notte brava e ad alto tasso alcolico quella di una 31enne jesina che domenica alle 4,30 essendo completamente ubriaca, ha iniziato a infastidire con insulti alcune clienti di una discoteca di Jesi, dove si stava svolgendo la serata.
La situazione non si è ridimensionata neanche con l’intervento di uno degli addetti della security del locale che ha cercato di calmarla e accompagnarla fuori: per tutta risposta lo ha aggredito con calci e schiaffi, tanto che è scattato l’allarme al 112. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Norm della Compagnia di Jesi per riportare la situazione alla normalità, ma la giovane – completamente fuori di sé – dapprima li ha coperti di insulti, poi ha opposto resistenza al controllo sferrando calci, pugni e morsi. Uno dei militari è stato morso a un polso, un altro ferito leggermente a un ginocchio con dei calci. Una volta riusciti a bloccarla, l’hanno accompagnata al pronto soccorso del “Carlo Urbani” di Jesi per essere sedata e tranquillizzata. In ospedale ha smaltito la sbornia ed è stata anche sottoposta ad un consulto psichiatrico.
È stata arrestata per lesioni, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. I due militari, rimasti leggermente feriti nel tentativo di bloccare l’esagitata, si sono fatti medicare in ospedale, per loro 5 giorni di prognosi a testa. La ragazza lunedì è comparsa davanti al giudice del Tribunale di Ancona Paola Moscaroli e al Pm Giovanni Centini. Il pubblico ministero ha chiesto la misura degli arresti domiciliari, l’avvocato difensore ha chiesto i termini a difesa. Il giudice nel convalidare l’arresto ha disposto per la 31enne l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria e rinviato il processo al 12 gennaio.