JESI – Ex studenti, semplici curiosi, futuri alunni: venerdì 12 gennaio il Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” di Jesi aprirà le sue porte alla città per la Notte nazionale del Liceo Classico, che vede coinvolti quattrocento istituti in rete in tutta Italia.
Per la prima volta l’istituto jesino aderisce all’iniziativa nazionale con la collaborazione dell’associazione culturale L’Ippogrifo: «A partire dalle 18 fino a mezzanotte la nostra scuola sarà il luogo in cui si terranno conferenze, degustazioni, incontri, mostre, concerti, momenti teatrali e musicali, proiezioni di video,
interviste agli alunni, momenti di poesia» spiega soddisfatto Elia Emma, il segretario dell’associazione. L’Ippogrifo è un’associazione che ha appena compiuto un anno: «Prende il nome dal giornalino annuale del Liceo Classico e si compone di una sessantina di soci di tutte le età che hanno lavorato o studiato al Classico – spiega Emma – L’associazione nasce per volontà della ex preside, Costantina Marchegiani, ora in pensione, ed è aperta a studenti, personale Ata, insegnanti e chiunque abbia avuto a che fare con il Liceo Classico. Sentivamo l’esigenza di metterci in contatto, di realizzare iniziative come la Notte Nazionale del Liceo Classico per dare lustro a questo istituto». Tra gli obiettivi di gennaio c’è anche un convegno sulle strade dell’editoria «che abbiamo deciso di organizzare vista la chiusura della Libreria Cattolica di Jesi, punto di riferimento importantissimo per gli studenti del Liceo».
Il programma della serata è ricco e di spessore: si inizia alle 17.45 con un video proiettato in tutti i Licei Classici d’Italia, seguirà una conferenza su “La figura del padre nel mondo antico” e contemporaneamente ci sarà una performance di teatro in inglese. Alle 19 il concerto di Saverio Santoni, quindi recitazione di poesie, testi greci e latini. Prevista anche una degustazione di cucina greca e romana, mentre la serata inizia alle 21 con un percorso su “Orfeo ed Euridice”. Alle 22 momenti teatrali con Miles gloriosus di Plauto (momenti teatrali), quindi l’inno a Selene e la chiusura a mezzanotte. Parallelamente, dalle ore 18 in poi, saranno visitabili la mostra “Ascosi Lasciti” di Alessandro Tesei, l’esposizione sulle “Metamorfosi” di Ovidio, la mostra di opere a mosaico bizantino ravennate, una proiezione di video su Clil e l’apertura museo delle apparecchiature scientifiche con proiezione di video e studenti a fare da guide. La serata si chiuderà con interviste agli ex studenti e Guest Book.