JESI – Se ci credi, nulla è impossibile. Lo sa bene Davide Zannotti che nel 2011 ha rilevato l’Hemingway Cafè di Piazza delle Monnighette facendolo diventare nel corso degli anni, il palcoscenico estivo jesino per eccellenza.
«Quando abbiamo rilevato il locale (insieme a lui c’è Cristiana Cacciani, ndr) aveva una connotazione più musicale – racconta Zannotti -. Noi abbiamo deciso di dare vita ad un progetto artistico, che parte dal nostro essere collezionisti, legato al teatro, alla pittura, alla fotografia e alla lettura». Nel corso degli anni infatti, sono stati ospitati decine di artisti che hanno toccato più ambiti. L’ultimo è stato Antonio Rezza, che ha fatto il pienone. In calendario tantissimi nomi interessanti: domenica 20 alle 19.30 lo scrittore Andrea Pinketts incontrerà il pubblico (ingresso libero) per parlare del suo libro “Sangue di yogurt”.
«Il progetto esiste e va avanti perché Jesi è una città ben predisposta – continua Zannotti – Rocco Papaleo, nostro ospite lo scorso anno, disse che l’aspetto culturale di una città lo vedi da come tratta il teatro: questo la dice lunga su Jesi, una città colta».
Dal 23 al 27 agosto al via la quarta edizione della rassegna teatrale Hemingway Theatre organizzata da Magazzino d’Arte con spettacoli ad ingresso libero (è gradita almeno una consumazione per consentire la gratuità degli eventi culturali). Si inizia mercoledì 23 con Gianni Bardi per finire domenica 27 agosto ore 21.30 con Alessandro Haber che recita e canta Charles Bukowski. Il 10 settembre Antonio Lucarini presenta il suo ultimo libro “Strana Rana”, il 7 settembre la Piazza sarà per l’attore marchigiano Giorgio Montanini, serata in collaborazione con l’associazione musicale Valvolare (12 euro posto a sedere, 10 in piedi) mentre dal 22 al 24 settembre sarà la fotografa Letizia Battaglia l’ospite di Magazzino d’Arte con un workshop di tre giorni.