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Jesi, nuova illuminazione a led. L’assessore: «L’occhio deve abituarsi»

Prosegue l’installazione dei lampioni a led in città. Alcune zone, a seguito delle misurazioni, potrebbero essere potenziate

La nuova illuminazione a Jesi (foto di Dino Mogianesi)

JESI – Tremila lampioni già rinnovati, ne restano oltre 4 mila per ultimare il restyling complessivo dell’illuminazione cittadina. La differenza balza già all’occhio, tanto che la consigliera comunale Silvia Gregori ha chiesto delucidazioni all’amministrazione in merito all’intensità luminosa in alcune zone. «L’occhio dovrà abituarsi», specifica l’assessore ai lavori pubblici, Roberto Renzi.

«L’illuminazione a led proietta al suolo, a differenza della precedente che era diffusa e creava inquinamento luminoso – spiega l’esponente di giunta -. Andava attenuata per legge. Nei parchi, ad esempio, essendovi i globi, la luce era diffusa a 360 gradi e ciò produceva difformità rispetto alla normativa vigente. I tecnici stanno effettuando le misurazioni per verificare se i parametri sono rispettati. Non escludiamo che essa debba essere potenziata in alcune aree, anche aggiungendo nuovi punti luce, così come si rendono necessarie le potature. Ad ogni modo, l’occhio deve abituarsi perché l’effetto è diverso».

Le soluzioni progettate sono state predisposte in base alla collocazione. Ottocento i pali da cambiare e 10 mesi per completare la riqualificazione. Dieci attraversamenti pedonali, fra i più critici, sono stati inseriti nell’appalto per una illuminazione ad hoc: fra questi, sicuramente quelli di viale della Vittoria all’incrocio con viale Cavallotti e all’altezza del Mercantini, di viale del Lavoro all’altezza delle Poste e di via Minonna all’incrocio con via Misa e via Piandelmedico. Ad eseguire i lavori, dopo essersi aggiudicata un appalto da 4 milioni e mezzo di euro, è l’associazione temporanea di imprese costituita dalla Atlantico di Chioggia e dalla Eredi Paci Gerardo di Corridonia. La gestione dell’illuminazione è in mano alla JesiServizi dallo scorso 1 aprile. L’incarico è ventennale: a JesiServizi il Comune trasferirà un canone annuo di 854 mila euro, corrispondente alla cifra abitualmente spesa ogni dodici mesi per i consumi di energia elettrica e gli interventi di manutenzione. Un conto complessivo da oltre 17 milioni di euro in vent’anni, nel quadro del quale ricavare le risorse necessarie alla progressiva sostituzione degli attuali punti luce con lampade al led che «garantiranno una migliore visibilità assicurando – spiega piazza Indipendenza – un significativo risparmio energetico e, di conseguenza, economico».

L’obiettivo è concludere i lavori entro la primavera 2022.