JESI – Lavori in corso alla palestra Primo Novelli. Ancora qualche settimana e lo storico impianto della parrocchia di San Sebastiano, gestito dall’Aurora basket, si presenterà sotto una veste tutta nuova. Il sodalizio cestistico guidato da Altero Lardinelli ha infatti investito oltre 100 mila euro per riqualificare e sistemare uffici, spogliatoi e servizi, aumentando ancora di più il fascino di un parquet di periferia calcato da tanti giocatori, alcuni dei quali arrivati al vertice della pallacanestro italiana, durante gli anni delle giovanili.
«Abbiamo ristrutturato tutti gli uffici. Inizialmente li utilizzeremo per il settore giovanile, ma al termine dei lavori contiamo di trasferirci anche quelli della prima squadra – spiega Lardinelli -. Stiamo poi rifacendo completamente gli spogliatoi, comprese docce e bagni, che non erano mai stati sistemati dagli anni Settanta. Rivisto quindi tutto l’impianto di riscaldamento, introducendo una caldaia elettrica. Fra un anno, poi, rifaremo gli infissi e il parquet. Chiaramente, abbiamo ristrutturato anche il sistema di scarico delle acque nonché l’illuminazione».
Doverosi, pertanto, i ringraziamenti. «Il mio grazie è rivolto principalmente ad Arco Costruzioni – riferisce l’amministratore unico aurorino -, Incall-Mitama, Circle Project, New Beetle, Giordano Valeri e Attilio Cerioni. Senza il loro supporto, questo restyling sarebbe stato impensabile».
La nascita dell’Aurora basket è legata a don Roberto Vigo, lo stesso che ha visto crescere nel campo della sua parrocchia il calciatore Roberto Mancini, il quale propone a Gianni Rossetti, fra i fondatori della società con Carlo Barchiesi e Primo Novelli, di fondare una sezione dedicata alla pallacanestro, all’interno della polisportiva già esistente. In quei primi anni di vita, la squadra viene ospitata dal Club Scherma Jesi, nel palas che ha fatto da “culla” ai campioni jesini del fioretto (Vezzali, Trillini, Di Francisca, Cerioni), fino alla costruzione di una palestra di proprietà, adiacente al terreno di gioco dell’Aurora calcio. Poi, come tutti sanno, è iniziata un’altra storia, fatta di successi ancora più grandi e popolarità nazionale.