Jesi-Fabriano

Jesi, nuova sede per la storica azienda Termentini

Dopo decenni nel quartiere di San Giuseppe, spostata l'attività alla Zipa, riqualificando a proprie spese la porzione antistante di verde pubblico

JESI – La storica azienda Termentini di Jesi ha una nuova sede. Dopo decenni di attività in via Garibaldi, in pieno quartiere San Giuseppe, i titolari Silvia e Nicola Termentini hanno spostato la propria attività di soluzioni per ufficio alla Zipa, in via Bellagamba 2, investendo nel cuore artigianale della città. E hanno scelto di riqualificare a proprie spese, accordandosi con l’amministrazione comunale, lo spazio verde antistante di proprietà pubblica, contribuendo quindi a rendere ancora più accogliente l’area attraverso potature e taglio dell’erba.  

L’inaugurazione ufficiale è andata in scena ieri mattina, sabato 16 novembre. Fra i presenti, il vicesindaco Samuele Animali, il consigliere comunale Giacomo Mosca e l’assessora alla partecipazione, Loretta Fabrizi.

«Lasciare San Giuseppe e chiudere quella vetrina ci ha regalato tanta emozione – le parole di Nicola Termentini –. Abbiamo voluto bene a questo quartiere che ci ha costantemente restituito molta umanità. Purtroppo gli spazi non erano più compatibili con la nostra attività e già da anni sentivamo l’esigenza di spostarci. Il negozio di nostro padre Franco, che ha aperto nel 1959 in centro per poi spostarsi a San Giuseppe nel 1970, era una sede destinata ai corsi di dattilografia, in un’epoca in cui la Olivetti, con le sue macchine da ufficio, rappresentava il futuro e l’innovazione tecnologica, sfociata poi nel passaggio dall’analogico al digitale fino ad approdare nell’informatica e oggi nell’intelligenza artificiale».

Qualche giorno prima dell’inaugurazione, l’azienda Termentini – che conta 6 dipendenti – ha organizzato i lavori nell’area verde di fronte al proprio locale avvalendosi di una ditta specializzata.

«Come già abbiamo fatto a San Giuseppe per alcuni spazi pubblici – ricordano Nicola e Silvia Termentini – ci siamo immediatamente attivati per contribuire concretamente a curare la porzione di verde antistante, che risultava un pochino trascurata, previo accordo con il Comune. Crediamo fortemente nel benessere collettivo che può regalare un’ambiente di lavoro curato e bello e ci fa piacere che anche altre attività, e ci riferiamo in particolare alla Casa del Materasso, abbiano dato la propria disponibilità a contribuire».