JESI – Tutto da rifare per il nuovo centro Alzheimer. Revocata la gara per la realizzazione della struttura di via Finlandia. L’amministrazione Bacci approfitta dello stop forzato dall’emergenza coronavirus per rimodulare l’appalto, rivedendo alcuni aspetti tecnici ed economici anche alla luce dei pochi interessamenti giunti in piazza Indipendenza. Già demolito l’asilo Cepi, al cui posto sorgerà l’immobile, la gara verrà ripubblicata a breve e dal Comune garantiscono che le tempistiche saranno rispettate.
Il progetto, che vedrà coinvolti i tecnici comunali con professionisti specialisti per interventi su particolari strutture, sarà calibrato per la tipologia di pazienti a cui è destinato. Distribuito in circa 450 metri quadrati in un unico livello, permetterà di ospitare oltre una ventina di pazienti. Una volta completato e arredato, sarà assegnato all’Asp per la relativa gestione. L’intera operazione è finanziata con 800 mila euro donati da Cassio Morosetti, il celebre umorista scomparso recentemente.
«A seguito di una analisi effettuata dal gruppo di progettazione incaricato della progettazione esecutiva – spiegano i tecnici municipali – è emersa la fattibilità di una riduzione della durata dei lavori che, compensando l’allungamento della procedura di gara, consentirebbe di avere completata l’opera nel più breve tempo possibile con indubbi vantaggi per la collettività e in linea con la volontà del donante».
Il Comune lo ribadisce: «Per accelerare nell’interesse collettivo l’ultimazione dell’opera e conseguentemente ridefinire la procedura di affidamento dei relativi lavori cogliendo anche l’occasione per rivedere aspetti tecnici ed economici del progetto e della procedura di affidamento dei lavori che, anche nella eccezionalità della situazione in atto, contribuiscano al buon esito dell’affidamento e della realizzazione dell’intervento».